Cani da Caccia: I cani con coda tagliata o interventi di chilurgia estetico veterinaria potranno partecipare a concorsi e esposizioni.
A pochi giorni dalla sua entrata in vigore, l’Ordinanza 22 marzo 2011 del Ministero della Salute, che fra l’altro vieta l’esposizione di cani con coda o orecchie tagliate, viene svuotata da una illegittima Nota della Direzione Generale della Sanità Animale.
“Il Ministro Fazio deve ricordare che è Ministro della Salute, della medicina veterinaria, non Ministro della caccia – affermano le Associazioni Enpa, LAV e Lega Nazionale per la Difesa del Cane – riteniamo grave che si voglia far rientrare dalla finestra ciò che l’Ordinanza ha cacciato dalla porta”.
Il testo del comma e) dell’articolo 2 dell’Ordinanza ministeriale vigente nel fissare il divieto di esposizione dei cani “tagliati” ha infatti carattere generale e non è previsto alcun tipo di limite o esclusione. Il limite temporale diffuso con la suddetta nota dalla Direzione Generale del Ministero, per permettere l’esposizione di cani con coda o orecchie tagliate, non trova alcun fondamento nella richiamata Ordinanza.
Anzi ne svuota i contenuti innovativi firmati dal Sottosegretario Martini. Tanto più che le esposizioni sono finalizzate quasi esclusivamente alla vendita o comunque alla commercializzazione, fattispecie già vietate dalla precedente Ordinanza ministeriale e confermate nella ultima vigente.
Per questo le associazioni animaliste chiedono l’immediato ritiro della Nota ministeriale e, comunque, annunciano iniziative di applicazione dell’Ordinanza ministeriale nelle prossime esposizioni canine per verificare la corretta applicazione dell’Ordinanza ministeriale.
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