Disturbo e stress
I cani da guardiania sono essenziali per proteggere il bestiame, ma il loro impatto sulla fauna non target (cioè gli animali selvatici) richiede una attenzione non comune. Non si tratta solo di uccisioni (che sono rare), ma soprattutto di disturbo e stress che possono avere effetti a catena sulla natura.
Abbandono della prole
Tra le principali conseguenze c’è il dispendo energetico: l’inseguimento, anche non letale, fa sprecare infatti energie vitali agli animali selvatici, soprattutto in momenti critici. Non meno importante è l’abbandono di tane e nidi. Lo stress causato dalla presenza del cane può portare gli animali ad abbandonare la prole o i luoghi di rifugio, compromettendone la sopravvivenza.
Specie a rischio
Infine, non può essere affatto sottovalutata la modifica del comportamento: l’odore segnala un pericolo e spinge le specie selvatiche a evitare aree cruciali per la loro vita, comprese alcune specie a rischio (fonte: AB – Agrivenatoria Biodiversitalia).








































