Una vicenda infinita
Nuovo capitolo nella vicenda del prelievo in deroga di fringuello e storno in Lombardia. Le associazioni animaliste hanno formalmente presentato appello al Consiglio di Stato dopo aver incassato una sconfitta al TAR Lombardia. Il Tribunale Amministrativo Regionale aveva precedentemente respinto la richiesta di sospensione cautelare delle delibere regionali, che avevano l’avallo anche di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale).
Richiesta di sospensione
Nonostante il precedente giudizio favorevole alla Regione, gli ambientalisti non si arrendono e hanno chiesto al massimo organo di giustizia amministrativa la revisione immediata del provvedimento del TAR con sospensione immediata della deroga in corso, in attesa della discussione dell’istanza di sospensiva.
I possibili scenari
L’udienza per discutere le istanze cautelari infatti potrebbe essere fissata il 30 ottobre, la prima data utile disponibile in calendario, e per questo gli animalisti hanno chiesto l’intervento immediato del presidente del Consiglio di Stato, senza attendere le difese della Regione e delle associazioni venatorie intervenute. Si può prevede che il Presidente del Consiglio di Stato possa esprimersi sulla richiesta di sospensione immediata del prelievo in deroga nel giro di poche ore o al più tardi domani. (Federcaccia Lombardia)