I punti di osservazione
Il Club del Colombaccio ha fornito un nuovo aggiornamento in merito al passo di questa specie nel 2025. La nota si riferisce alla giornata di ieri, martedì 21 ottobre: “Per questa settimana le previsioni meteo segnalano una situazione pressoria sull’Europa in calo con venti predominanti, sul nostro Paese, da sud, sud-ovest uniti a precipitazioni. Pur essendo la migrazione in pieno svolgimento, centinaia di migliaia sono i colombacci in viaggio per raggiungere i luoghi di svernamento, come risulta dai punti di osservazione dei Paesi del nord Europa, Falsterbo su tutti, le condizioni non sono ideali per il passo”.
Le segnalazioni
“È possibile tuttavia che si creino in assenza di piogge corridoi di transito al nord (Friuli, Veneto) e sui nostri territori regionali Emilia Romagna-Marche visto che tanti selvatici sono segnalati a Bosco Mesola e in altre aree di sosta sulla costa adriatica. I venti meridionali hanno spinto le palombe, in altre stagioni ottobrine, ad affrontare percorsi da nord a sud sulla costa per poi rientrare nei canali Romagnoli e Marchigiani e da li proseguire verso Toscana e Umbria”.
Meteo e aspettative
“L’altro motivo che fa intraprendere ai nostri selvatici percorsi da nord verso sud è rappresentato talvolta dalla chiusura dell’Appennino. È superfluo quindi dire che essere pronti e attenti sui capanni diventa indispensabile in questo periodo anche in giornate con meteo non proprio favorevole al passo perché sappiamo quanto siano imprevedibili i nostri amati selvatici”.