Numeri ben precisi
Coldiretti Veneto ha incontrato il coordinatore delle Polizie Provinciali, Oscar Da Rold, per affrontare il tema della fauna selvatica e, in particolare, della presenza fuori controllo dei cinghiali sul territorio. L’obiettivo è chiaro: passare dagli attuali 7.625 cinghiali abbattuti nel 2024 a 11.000 capi. Si tratta di una misura necessaria per tutelare agricoltura, ambiente e sicurezza pubblica.
Nuove linee operative
Come si raggiungerà questo risultato? Grazie all’applicazione delle nuove linee operative regionali, che prevedono:
- Aumento dei soggetti autorizzati agli abbattimenti (tra cui selecontrollori abilitati, forze dell’ordine, agricoltori e bioregolatori);
- Ampliamento delle dotazioni: armi (anche ad aria compressa oltre 7,5 joule), ottiche termiche, visori notturni, telemetri, strumenti per l’attenuazione del rumore;
- Introduzione di un sistema informatico per la segnalazione dei cinghiali da parte dei cittadini e la prenotazione degli interventi da parte dei cacciatori.
Il monitoraggio
Tutto sarà monitorato attraverso un sistema unico regionale, con aggiornamenti mensili sui prelievi effettuati. Coldiretti continua a sostenere un approccio concreto e coordinato per la gestione della fauna selvatica, a tutela delle imprese agricole e dei cittadini.