Predazioni continue
Da diverse settimane i lupi sono saliti agli onori delle cronache generando serie preoccupazioni negli abitanti dei dintorni di Rimini rendendosi protagonisti di diversi episodi cruenti, tra cui la predazione di un cane di piccola taglia custodito nel giardino di una casa privata. Proprio per documentare e portare all’attenzione degli organi competenti situazioni di questo tipo, il Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia è da tempo impegnato nella raccolta di dati sulle predazioni da parte dei lupi nei confronti dei cani da caccia, da lavoro e domestici.
Allarme sociale
Le Federcacciatrici hanno anche avviato una proficua collaborazione con ISPRA realizzando il primo “Corso sulla conoscenza del lupo” e mettendo a punto i questionari necessari alla raccolta di informazioni su casi di questo tipo. In questa occasione il Coordinamento ha segnalato ad ISPRA quanto stava avvenendo, soprattutto l’allarme sociale che si stava generando nell’area, ricevendo dall’Istituto rassicurazioni circa una risposta già in atto da parte della Regione Emilia-Romagna.
Protocollo ISPRA
Come in altre occasioni e come anche sintetizzato nel recente protocollo proposto da ISPRA, la Regione ha avviato attività di informazione della cittadinanza continuando a monitorare la situazione. Abbiamo appreso anche che la Regione è autorizzata a realizzare interventi di dissuasione sulla specie e che intende procedere in tal senso. Cogliamo quindi l’occasione per ricordare quanto sia importante la collaborazione dei nostri soci che si sono resi disponibili a registrare eventi e fatti simili, passaggio fondamentale per documentare ed allertare gli organi preposti riguardo questi casi (Coordinamento Nazionale Cacciatrici Federcaccia).