Domenica 4 maggio
Si è appena conclusa a Firenze, in un clima di partecipazione e interesse, la presentazione ufficiale dell’edizione 2025 dell’iniziativa “Donne per il Sociale”, che si terrà domenica 4 maggio presso la Tenuta di Suvignano (Monteroni d’Arbia, Siena), bene simbolico confiscato alla mafia e oggi gestito da Ente Terre per conto della Regione Toscana. All’evento di presentazione hanno preso parte la Vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi, il Presidente Regionale di Federcaccia Toscana–UCT Marco Salvadori, la responsabile del Coordinamento Cacciatrici Federcaccia Isabella Villa, Elisa Mazzei segretaria regionale della Federcaccia Toscana-UCT, il Presidente provinciale di Siena Claudio Pucci, l’ideatrice e organizzatrice della manifestazione Rosa Mostardini e la Presidente della lega del Filo d’oro di Pisa Jessica Bandinelli.
Forte impegno sociale
Giunta alla sua quinta edizione, l’iniziativa – promossa dal Coordinamento Cacciatrici Federcaccia – si conferma un appuntamento atteso che unisce passione per la cinofilia, valorizzazione del ruolo delle donne nella caccia e un forte impegno sociale. La giornata sarà infatti dedicata alla verifica attitudinale cinofilo-venatoria senza sparo su selvaggina naturale, riservata esclusivamente alle donne cacciatrici e cinofile accompagnate dai propri cani da ferma e da cerca, sia inglesi che continentali. Ad arricchire il programma, uno spettacolo di falconeria a cura del gruppo “I Falconieri del Re” e una lotteria benefica. L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione “Lega del Filo d’Oro Onlus”, da sempre impegnata al fianco di persone sordocieche e con disabilità complesse.
Un mondo venatorio che evolve
«Eventi come questo – ha dichiarato Marco Salvadori, Presidente Regionale di Federcaccia Toscana – testimoniano l’impegno concreto della nostra Associazione nel promuovere una caccia etica, responsabile e inclusiva, capace di generare valore sociale e culturale nei territori.» «“Donne per il Sociale” – ha aggiunto Isabella Villa, responsabile del Coordinamento Cacciatrici Federcaccia – è il simbolo di un mondo venatorio che evolve, che valorizza la presenza femminile e che sceglie di mettersi al servizio della solidarietà, attraverso gesti concreti e partecipazione attiva.» Un’iniziativa che celebra il connubio tra territorio, tradizione, impegno femminile e solidarietà.