Confronto aperto
Si è concluso a Firenze l’incontro tra i dirigenti dell’Associazione regionale Federcaccia Toscana-UCT e il candidato del centrodestra alla presidenza della regione Alessandro Tomasi. Anche in questa occasione l’Associazione ha voluto rimarcare l’importanza di un confronto aperto – anche sui temi venatori – con i rispettivi schieramenti, in vista della conclusione della campagna elettorale. Di fronte ad una nutrita rappresentanza del gruppo dirigente, il Presidente Regionale di Federcaccia Toscana-UCT Marco Salvadori, dopo aver ringraziato il candidato per l’attenzione prestata all’Associazione, ha avuto modo di rappresentare le principali tematiche che interesseranno la materia nella prossima legislatura.
Riforma della caccia
“L’attività venatoria sta attraversano un momento delicato e particolare nel nostro Paese”. Ha dichiarato Salvadori. “La discussione aperta in Parlamento sulla modifica della legge nazionale 157/92, al netto degli opposti estremismi, può rappresentare una utile occasione anche per rafforzare il ruolo e le competenze delle regioni. Saranno necessari un profondo ripensamento sul sistema delle risorse – partendo da un adeguato trasferimento di parte della tassa di concessione governativa alle regioni – e una nuova articolazione di compiti e funzioni degli ATC e per favorire un patto virtuoso tra agricoltori e cacciatori, incentrato sul ripristino ambientale per l’incremento della biodiversità. Questi e altri temi dovranno essere anche interpretati in chiave regionale a partire dalla rapida approvazione ed attuazione del nuovo piano faunistico venatorio. Su questo ultimo aspetto chiediamo una disponibilità a raccogliere le istanze della nostra Associazione per giungere ad un miglioramento complessivo del testo.”
Tutela delle produzioni agricole
Infine, Salvadori, ha anche voluto rimarcare l’esigenza di un riconoscimento dell’attività venatoria quale strumento utile alla gestione e conservazione della fauna selvatica come bene collettivo dichiarando: “la caccia come attività si legittima anche per una funzione ambientale e non soltanto per quelli che possono essere i necessari interventi legati al controllo delle popolazioni che impattano sulle produzioni agricole.” Il Candidato alla presidenza Alessandro Tomasi dal canto suo ha rimarcato la vicinanza del centrodestra alle questioni legate al mondo rurale ed all’attività venatoria, confermando la sua disponibilità ad un confronto aperto e costruttivo.