Strasburgo, 8 mag – “Soddisfazione per l’esito di una battaglia che ho sempre sostenuto in Europa e sul territorio, e che oggi arriva finalmente a compimento anche grazie al voto della Lega. Dopo la modifica della Convenzione di Berna sul grado di protezione del lupo, oggi il Parlamento europeo ha ratificato il declassamento del predatore da specie ‘strettamente protetta’ a specie ‘protetta’.
Questa modifica consentirà di intervenire con misure di contenimento del lupo finora vietate, in quanto la normativa pregressa non consentiva alcun abbattimento anche in casi di significativo disturbo all’attività antropica.
Si tratta di una svolta storica, che contribuirà a un maggiore equilibrio tra difesa della fauna e sopravvivenza delle attività umane, in particolare nelle aree montane, consentendo di tutelare non solo i residenti e i turisti, ma anche l’agricoltura e la zootecnia, minacciate dalla proliferazione incontrollata dei lupi, che negli ultimi tre anni hanno predato quasi 9.000 capi di bestiame, provocando danni economici e psicologici ingenti per allevatori e famiglie, senza considerare lo sconfinamento dei lupi nei centri abitati, dove, dal 2017 a oggi, si sono verificate una ventina di aggressioni contro l’uomo.
Una situazione allarmante, colpevolmente ignorata da alcune frange di animalisti, che ha richiesto l’adozione della procedura d’urgenza da parte del Parlamento europeo, al fine di intervenire con la dovuta tempestività per la salvaguardia delle comunità montane e delle attività economiche presenti”.
Lo dichiara in una nota l’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri.