Fauna nociva: Padova, Coldiretti rivolge un appello ai sindaci al fine di arginare il problema delle nutrie e dei danni che procurano, “Dichiarino l’emergenza”.
Dopo il pronunciamento del ministero della Salute sulla competenza dei primi cittadini nella gestione delle popolazioni di nutrie, l’associazione sottopone uno schema di ordinanza per arginare il problema. “Sull’emergenza nutrie è ora di finirla con le chiacchiere”. Sono le parole di Federico Miotto, presidente di Coldiretti Padova, che sottolinea come non ci sia “tempo da perdere” dopo il pronunciamento del ministero della Salute sulla competenza nella gestione delle popolazioni di nutrie: “Adesso i sindaci dovranno fare la loro parte, come ha precisato il Ministero”. “EMERGENZA NUTRIE”. “Ormai questo animale nocivo sta creando seri danni in tutto il territorio padovano, mettendo a rischio, come già è accaduto, la tenuta degli argini – continua Miotto – con le piogge primaverili i corsi d’acqua potrebbero riempirsi velocemente. Abbiamo centinaia di chilometri di argini a rischio a causa delle gallerie scavate dalle nutrie, dalla Bassa all’Alta Padovana. E proprio l’aumento improvviso del livello d’acqua potrebbe portare a cedimenti o, peggio, a vere e proprie rotte anche lungo i canali più importanti, con danni ingenti. Per non parlare poi delle profonde buche che i roditori scavano nei campi, con il concreto rischio di ribaltamento dei trattori e dei mezzi agricoli al lavoro”.
ORDINANZA A 104 SINDACI. “Adesso che è chiara la competenza dei Comuni – aggiunge Simone Solfanelli, direttore di Coldiretti Padova – nella realizzazione dei piani di controllo e nella regolamentazione degli abbattimenti dei privati in caso di presenza di nutrie, Coldiretti ha messo a punto uno schema di ordinanza che ha già consentito di affrontare alla radice il problema della diffusione incontrollata di questo roditore non autoctono. In questi giorni lo invieremo ai 104 sindaci della nostra provincia con i quali siamo pronti a collaborare per individuare gli interventi urgenti più efficaci”.
L’ABBATTIMENTO DELLE NUTRIE. Lo schema di ordinanza che Coldiretti sottopone ai sindaci prevede che l’abbattimento diretto con arma da fuoco possa essere effettuato da cacciatori (durante l’esercizio dell’attività venatoria esclusivamente nei territori loro assegnati per l’esercizio della caccia, nei periodi e negli orari consentiti dal calendario venatorio) e dagli agricoltori in possesso di porto d’armi nel perimetro dell’azienda agricola in proprietà o in conduzione. Inoltre la cattura con gabbie trappola potrà essere effettuata per tutto l’anno da parte di soggetti autorizzati, del personale della protezione civile, dei consorzi di bonifica e del Genio civile, nonché da parte degli stessi agricoltori. Sarà comunque vietato l’uso di veleni e rodenticidi.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
500mila firme L’Associazione per la Cultura Rurale, la Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane, l’Associazione Cacciatori Veneti e la Fondazione per la Cultura Rurale – ETS hanno ufficialmente depositato presso il Senato della Repubblica le loro proposte di modifica alla legge...
Disegno di legge di revisione Lo scorso 3 luglio si è tenuta la prima riunione della Commissione Attività produttive del Senato, propedeutica all’avvio del confronto sulla riforma della legge 157/92. Con l’incardinamento nelle Commissioni Ambiente e Agricoltura, sono iniziati i...
Prelievo in deroga Sono state pubblicate le determine dirigenziali di regione Lombardia rispetto alla organizzazione del prelievo in deroga delle specie fringuello e storno. Tali determine presuppongono una domanda da farsi sul portale della Regione, dal 23 agosto al 7...
L'apertura dell'evento Si è svolta oggi, nella prestigiosa cornice della Sala della Regina presso Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, la cerimonia ufficiale per la celebrazione dei 125 anni di vita di Federazione Italiana della Caccia, la principale e...
Le modifiche legislative Oggi il Consiglio regionale del Veneto ha approvato le modifiche alla legge regionale del 9 dicembre 1993 n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” relative alla detenzione ed all’utilizzo dei...
Prelievi in deroga Successivamente all’aver rappresentato il nostro fermo disappunto alla Regione Emila Romagna, nella persona del Suo Presidente e dell’Assessore alla caccia, alla modalità di adozione e dei contenuti della recente delibera sul prelievo in deroga dello storno, colombo...
Il dubbio è lecito Riportiamo il comunicato diffuso dal comitato provinciale di Viterbo di Arci Caccia: "Il 27 giugno abbiamo svolto una iniziativa pubblica , con al centro tante problematiche venatorie ed ambientali, che nella nostra visione delle cose sono...
Aree Contigue Pochi giorni fa, il 18 Luglio, presso la sala Ciampi nel Palazzo Granducale sede della Provincia di Livorno, si è tenuto il 7° incontro partecipativo promosso dalla Regione Toscana, per la revisione dei regolamenti delle Riserve Naturali regionali...
Guida fino al 2026 Il consiglio regionale di Arci Caccia Marche, lo scorso 18 luglio, ha eletto il suo nuovo presidente regionale. Pierino Pongetti, già vicepresidente regionale, sarà il presidente regionale Arci Caccia delle Marche e guiderà l’associazione fino al...
Dove è stato effettuato l'intervento La Sezione Federcaccia di Esanatoglia (in provincia di Macerata), con il Presidente Roberto Spitoni ed i suoi soci, ha provveduto a realizzare alcuni miglioramenti ambientali in una radura adiacente un’area boscata, con una trinciatura di...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy