Sono ben quattro i lavori sperimentali accettati dal Comitato scientifico predisposti da Fidc e ACMA di cui uno come comunicazione orale e tre come poster.
I titoli dei lavori sono: per la comunicazione orale “Il prelievo venatorio di Anatidi in Italia” e come poster “Tendenza del prelievo di pavoncelle da parte di cacciatori specialisti in Italia”, “Risultati dei censimenti mensili degli uccelli acquatici nell’Oasi di Canneviè – Porticino” Tendenza del Porciglione in due aree umide della Regione Toscana e correlazione con dati meteorologici”. Gli autori sono Michele Sorrenti, Alfonso Lenzoni, Gabriele Fasoli e Giancarlo Mariani.
L’impegno delle Associazioni Fidc e ACMA e il contributo insostituibile dei numerosi cacciatori – rilevatori che hanno fornito i dati per molti anni e il lavoro della segreteria dell’ufficio avifauna migratoria hanno consentito la presenza del mondo venatorio in un Congresso scientifico degli ornitologi professionisti italiani.
Questo risultato dimostra sempre di più che i cacciatori possono diventare protagonisti delle attività di ricerca ornitologica ed entrare quindi a pieno titolo nella gestione dell’avifauna migratoria.
Le idee innovative e le ricerche di Federcaccia e ACMA trovano quindi legittimazione e certificazione nel mondo scientifico elevando i cacciatori verso il ruolo di gestori-conservatori che gli compete.
Fonte: Federcaccia
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