Caricamento tradizionale
Riportiamo quanto Massimo Buconi, presidente nazionale di Federcaccia, ha spiegato in un video in merito all’annosa questione delle munizioni in piombo: “Mentre in Italia ancora manca da parte dei ministeri competenti la prevista e necessaria individuazione delle “zone umide” per la corretta applicazione della norma che vieta l’impiego di munizioni con caricamento tradizionale, l’Europa rilancia con un progetto di bando totale del piombo sia in ambito venatorio che nella pesca”.
Interpretazioni forzate
“Su entrambi i fronti Federcaccia è stata, è e sarà in prima fila per sollecitare le Istituzioni a completare l’iter previsto a tutela di un regolare e sereno svolgimento dell’attività venatoria da parte dei cacciatori e ancor più contro rinnovate interpretazioni forzate e strumentali di “pericoli” più volte confutati scientificamente”.
Anche la pesca coinvolta
La Commissione Europea ha presentato una proposta ufficiale che mira a vietare l’uso delle munizioni di piombo in tutti gli ambiti (caccia e tiro sportivo) e in tutti gli ambienti, non solo nelle zone umide. Lo stesso divieto sarà applicato anche per i piombini da pesca. Tutto ciò alla luce del dossier dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (ECHA) che già nel 2023 aveva evidenziato il “rischio inaccettabile per l’ambiente e la salute umana”, portando ora la Commissione a proporre il divieto.
