Di cosa si è parlato
Si è svolto a Firenze un incontro di grande rilievo tra il Presidente Regionale Federcaccia Toscana-UCT e Vicepresidente Nazionale Federcaccia, Marco Salvadori, accompagnato dal gruppo dirigente regionale dell’Associazione, e l’onorevole Raffaele Nevi, deputato alla Camera per Forza Italia, Vice-Capogruppo vicario a Montecitorio e portavoce nazionale del partito. All’incontro ha preso parte anche Marco Stella, Coordinatore regionale di Forza Italia Toscana, Vicepresidente del Consiglio Regionale, membro della Seconda Commissione e della Commissione Controllo, candidato al Consiglio Regionale Toscano, insieme al Sen. Roberto Berardi, Vice segretario regionale di F.I. Toscana e Assessore al Comune di Orbetello. Al centro della riunione i temi più attuali e rilevanti per il mondo venatorio: dalle questioni normative e gestionali alla valorizzazione del ruolo del cacciatore nella cura del territorio e nella difesa della biodiversità, fino al rapporto con le comunità locali e con il mondo agricolo.
Interlocutori seri e disponibili
“È stato un momento di dialogo molto importante – ha dichiarato Marco Salvadori – che conferma la volontà di Federcaccia di mantenere un rapporto costruttivo con la politica. La caccia oggi ha bisogno di interlocutori seri e disponibili, che comprendano quanto la nostra attività sia anche presidio ambientale, tradizione culturale e sostegno all’economia rurale. Le priorità da affrontare nelle prossime settimane e mesi sono molteplici: dalla discussione parlamentare sulla riforma della legge 157/92 – all’insegna dell’equilibrio ed evitando gli opposti estremismi – ai principali obiettivi da raggiungere a livello regionale toscano a partire dall’approvazione e applicazione del nuovo Piano faunistico Venatorio Regionale”.
Il ruolo dei cacciatori
L’onorevole Nevi, nel corso del suo intervento, ha inoltre sottolineato: “Sono onorato di essere qui oggi nella sede regionale della più importante Associazione venatoria toscana e nazionale. Ci deve essere equilibrio tra fauna, caccia e attività produttive come l’agricoltura. Condanno fermamente le posizioni ideologiche contro la caccia che, oltre ad essere una passione, esercita anche una funzione importante nel presidio del territorio e nel controllo e gestione della fauna stessa. Federcaccia in tutto questo sta svolgendo un ruolo essenziale nella ricerca di una interlocuzione corretta con la politica anche a livello nazione. La sfida elettorale in Toscana si sta caratterizzando anche sugli aspetti legati al mondo rurale e all’attività venatoria, rispetto ai quali la nostra formazione politica, rappresenta una garanzia rispetto alla sensibilità venatoria, sempre guardando all’interesse generale.” L’incontro si è concluso con l’impegno a mantenere vivo e costante il confronto, affinché le esigenze del mondo venatorio possano trovare spazio e attenzione nel dibattito politico nazionale e regionale (fonte: Federcaccia Toscana-UCT).