Le lezioni
Dopo il “debutto” in Liguria, si sta concludendo in questi giorni in Emilia Romagna e Lazio il primo corso sulla Conoscenza del Lupo organizzato dal Coordinamento delle Federcacciatrici in collaborazione con le sezioni Regionali di Federcaccia e il supporto di Ispra. Finalità del corso è far conoscere la specie lupo anche nell’ottica della sua salvaguardia e formare frequentatori del bosco che con una corretta osservazione siano in grado di raccogliere e quindi fornire agli enti competenti informazioni veritiere sulla presenza del lupo in un determinato territorio. Grandissimo il successo riscontrato dal Corso soprattutto in Emilia Romagna, dove quasi trecento tra cacciatori e amanti della natura hanno seguito le lezioni della dottoressa Elena Bassi, ricercatrice esperta di lupo, e della dottoressa Paola Aragno di Ispra.
Avvistamenti e predazioni
Oltre cento i partecipanti anche nel Lazio, dove la dottoressa Aragno è stata affiancata dal professor Fioravante Serrani, dell’Università della Tuscia. Il corso, che sarà riproposto a settembre in Veneto e in altre regioni italiane, nasce specificatamente da una collaborazione tra Coordinamento, Federcaccia e Ispra volta appunto a monitorare la presenza di questi carnivori sul territorio delle regioni interessate. Gli avvistamenti, così come le predazioni su animali da reddito o da affezione, vengono riportati in appositi questionari che saranno messi a disposizione di Ispra. All’Istituto verranno segnalate anche le zone di particolare criticità per la presenza di grossi branchi di lupi o di soggetti confidenti. Questo fenomeno sta diventando sempre più frequente e ha portato a 19 attacchi all’uomo riconosciuti e descritti da Ispra nel suo Report.
I moduli
I corsi – fruibili online – sono organizzati in tre lezioni di circa due ore l’una suddivise in moduli così articolati:
biologia ed ecologia della specie
sistematica, distribuzione e fenotipo (breve inciso sull’ibridazione)
storia della popolazione italiana
il branco, la dispersione e il comportamento riproduttivo
ecologia spaziale e territorialità
ecologia alimentare
tecniche di monitoraggio.
campionamento genetico
fototrappolaggio
monitoraggio acustico
tracciatura di piste di impronte
telemetria
criteri di validazione e interpretazione dei segni di presenza
obiettivi del monitoraggio e protocollo di campionamento
prima indagine nazionale e coinvolgimento dei cittadini
fenomeno dei lupi urbani e confidenti e protocollo sperimentale per la gestione dei casi e protocollo di campionamento
Il corso prevede una lezione pratica su campo alla ricerca di tracce del lupo. A tutti i partecipanti sarà rilasciato un attestato.