I dati di febbraio
Riportiamo di seguito le parole di Marco Efisio Pisanu, presidente regionale di Caccia Pesca e Tradizioni Sardegna: “Come promesso e con profondo senso di responsabilità verso il mondo venatorio sardo, CPTS-Italcaccia ha inviato una formale richiesta a ISPRA per ottenere un riscontro tecnico-scientifico chiaro e contestualizzato riguardo al prelievo del Colombaccio nel mese di febbraio, limitatamente al territorio della Regione Sardegna“.
Revoca del parere negativo
La nota social prosegue: “In particolare, abbiamo chiesto a ISPRA di chiarire se esistano nuove evidenze scientifiche rispetto a quanto già espresso fino alla stagione venatoria 2023/2024. In assenza di nuovi dati, abbiamo chiesto la revoca del parere negativo che ha portato all’attuale restrizione“.
Diritti da tutelare
Le conclusioni: “Questa azione non è solo un atto formale, ma il segno concreto del nostro impegno costante nel tutelare i diritti dei cacciatori sardi, nel rispetto delle regole, ma anche della storia, della cultura e del profondo legame con l’ambiente e la selvaggina. Continueremo a farci portavoce delle istanze del territorio, affinché la caccia venga regolamentata con competenza, trasparenza e rispetto, e non penalizzata senza fondamento scientifico. Restiamo in attesa di una risposta esaustiva e motivata, come previsto dalla L. 241/90“.