Una scelta ben precisa
Da Federcaccia una ferma e dura condanna per l’ennesimo episodio di bracconaggio nei confronti di due esemplari di ibis eremita. Un gesto insensato e immotivato che non può avere alcuna giustificazione e che oltre al grave danno naturalistico nei confronti di una specie oggetto di uno sforzo importante per essere salvata dall’estinzione, espone i cacciatori italiani alla condanna della società internazionale, fornendo ai nostri avversari e detrattori ulteriori elementi per presentarci come un male da eliminare.
Una specie preziosa
Il bracconaggio a qualsiasi livello e ancor più quando coinvolge specie così preziose e delicate, non è una bravata, non è uno “sbaglio” o un atto superficiale. È un reato grave e come tale deve essere perseguito.
I cacciatori onesti
A difesa di un bene di tutti e della stragrande maggioranza dei cacciatori onesti impegnati nella tutela e cura della biodiversità. Di seguito il video del presidente Federcaccia Massimo Buconi.


















 
       
               
               
               
               
               
              


























