La sperimentazione del 2024
Il Progetto di monitoraggio della specie combattente rientra nel più ampio impegno di ACMA e della Federazione Italiana della Caccia per la promozione della cultura scientifica e della conservazione attiva delle specie migratorie. Un approccio moderno alla caccia, basato su conoscenza, responsabilità e dialogo con il mondo scientifico e le istituzioni. Il progetto, avviato in maniera sperimentale nella Regione Marche nel 2024, nato dalla collaborazione tra ACMA e l’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia Nazionale è pronto ad espandersi su tutto il territorio nazionale. Esso ha l’obiettivo di raccogliere dati sul numero di esemplari presenti durante il passaggio migratorio e di approfondire le dinamiche e le strategie migratorie adottate dalla specie sul territorio.
Una prima analisi
Attraverso attività di osservazione, censimento e raccolta dati in campo, i partecipanti contribuiscono a costruire un quadro conoscitivo utile alla tutela e alla gestione sostenibile di questo selvatico. Una prima analisi dei dati ottenuti dal monitoraggio, nel periodo post riproduttivo nel 2024 e pre riproduttivo nel 2025 ha permesso di individuare risultati chiave in merito. Nel dettaglio sono stati analizzati i dati ricavati da sessioni di osservazione nei punti di avvistamento situati nelle province di Macerata e Pesaro Urbino, coincidenti con chiari da caccia gestiti in maniera esemplare dai cacciatori di acquatici, che si sono dimostrati punti di vitale importanza per le specie migratorie.
Il contributo dei cacciatori volontari
Grazie al contributo dei cacciatori volontari, che si sono impegnati nelle attività di monitoraggio, si è riusciti a definire un indice di abbondanza per i periodi di avvistamento (pre riproduttivo e post riproduttivo), la percentuale di maschi e femmine, la preferenza ambientale della specie, in relazione alle condizioni meteo, l’abbondanza periodica e le diverse strategie migratorie. Il progetto di monitoraggio del combattente già da quest’anno è pronto ad essere applicato su tutto il territorio nazionale, pertanto è auspicabile una grande partecipazione da parte dei cacciatori. Se si è interessati a partecipare al progetto e per qualsiasi informazione in merito, è possibile contattare uno dei seguenti recapiti: ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) – [email protected] Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia Nazionale – [email protected] (fonte: ACMA).