Prelievi in deroga
Successivamente all’aver rappresentato il nostro fermo disappunto alla Regione Emila Romagna, nella persona del Suo Presidente e dell’Assessore alla caccia, alla modalità di adozione e dei contenuti della recente delibera sul prelievo in deroga dello storno, colombo di città e tortora dal collare, siamo stati convocati dall’Assessore Mammi che ci ha ricevuto nella giornata di lunedì 21 u.s.. In questa occasione abbiamo espresso tutta la nostra preoccupazione per non essere stati, ancora una volta, convocati preliminarmente all’adozione di un provvedimento che riguarda direttamente il mondo venatorio e che ha visto modificare i tempi e le modalità del prelievo per la corrente stagione venatoria.
Il nuovo Piano Faunistico Venatorio
Altresì abbiamo espresso altrettanta preoccupazione per la imminente stesura del nuovo Piano Faunistico Venatorio regionale, richiedendo di essere quanto prima portati a conoscenza degli intendimenti della Regione e coinvolti nelle fasi di preparazione dello stesso, questo allo scopo di essere partecipi di un atto di fondamentale importanza per la pianificazione della gestione del patrimonio faunistico e della caccia e per questo abbiamo ricevuto un impegno a che già all’inizio del mese di settembre vi sia un primo incontro pubblico. È stata inoltre affronta la questione della PSA, che già da anni affligge il territorio emiliano, chiedendo anche a tal proposito di coinvolgere il mondo venatorio nelle decisioni operative di contrasto e offrendo tutta la collaborazione possibile affinché si argini detto problema ma che al contempo si preservi l’organizzazione messa in campo dagli ATC e dai cacciatori, la quale rischia di dissolversi se non aiutata ed incoraggiata.
Controllo dei colombacci
Infine, dopo aver insistito, nei mesi scorsi, perché alle Polizie Provinciali fossero inviate dall’Assessorato precise indicazione per una corretta applicazione della delibera relativa la piano di controllo del Colombaccio, così come poi è stato, anche in ragione dei contenuti della recente delibera sul prelievo in deroga, che risulta antitetica ed incoerente rispetto ai contenuti della delibera relativa al prelievo in controllo del Colombaccio abbiamo richiesto all’Assessore di assumere i più opportuni provvedimenti affinché non sia esercitabile il prelievo in piano di controllo del Colombaccio nel periodo intercorrente dal 15 agosto sino all’apertura generale della caccia, ciò in ragione della “incompatibilità” del predetto prelievo con la regolare attività venatoria (Il Presidente della FIdC Emilia-Romagna Stefano Merighi).