Attività di controllo
La Regione Puglia ha adottato un importante strumento per la tutela del suo territorio con l’approvazione del Regolamento per il servizio di vigilanza venatoria volontaria (DGR N. 1333 del 22 settembre 2025). Il provvedimento istituisce le Guardie Venatorie Volontarie (GVV), figure che avranno il compito di affiancare e potenziare le attività di controllo regionali. L’iniziativa è frutto di un lungo lavoro svolto da parte di Coldiretti Puglia, che sottolinea come l’istituzione delle GVV rappresenti un passo avanti significativo per la salvaguardia dell’ambiente e il sostegno all’agricoltura. Si può stabilire con certezza che si potranno autorizzare per il triennio 2026-28 n. 64 guardie volontarie venatorie da ripartirsi nelle 6 province pugliesi. Atteso che ragionevolmente nel triennio potrebbero esserci necessità di sostituzione o rotazione delle guardie volontarie venatorie, si stima prudenzialmente che nel 2026 complessivamente n. 100 unità possano conseguire l’idoneità alla nomina di GVV.
Le funzioni di vigilanza
Il ruolo delle GVV, pur nascendo nell’ambito venatorio, estenderà i suoi benefici ben oltre la sola attività di caccia. Le nuove Guardie andranno a integrare il personale della Vigilanza Ambientale della Regione Puglia, rafforzando il presidio del territorio su diverse problematiche cruciali:
- Danni da fauna selvatica: Contribuiranno a monitorare e contenere i danni alle colture agricole, offrendo un supporto diretto al settore primario.
- Contrasto ai reati ambientali: Saranno un elemento aggiuntivo nella lotta contro il bracconaggio e, più in generale, per il controllo dello smaltimento illegale di rifiuti pericolosi.
L’obiettivo è migliorare sensibilmente il controllo del territorio pugliese grazie a una presenza più capillare.
Formazione e requisiti per i volontari
Il Regolamento definisce in maniera rigorosa i criteri di accesso alla qualifica, assicurando che le GVV siano preparate e qualificate. I candidati, aderenti ad associazioni riconosciute, dovranno superare un esame (scritto e orale) dopo aver completato un apposito corso di formazione. Per il rinnovo triennale della qualifica, è richiesta una dedizione minima di 120 ore annue di servizio effettivo, garantendo così l’impegno costante e la funzionalità del servizio. Il provvedimento della Giunta Regionale rafforza il legame tra istituzioni e associazioni, permettendo ai cittadini volontari, adeguatamente formati, di contribuire attivamente alla protezione del patrimonio faunistico e ambientale della Puglia.
La copertura assicurativa delle GGVV
In questo quadro si inserisce l’iniziativa che negli scorsi mesi ha visto la Federazione Italiana della Caccia (FIDC), Coldiretti e AB Agrivenatoria Biodiversitalia siglare un importante protocollo d’intesa per la copertura assicurativa delle GGVV. L’accordo, sottoscritto dai rispettivi presidenti Massimo Buconi (FIDC) , Ettore Prandini (Coldiretti) e Nicolò Sacchetti (AB Agrivenatoria Biodiversitalia) , estende le garanzie assicurative prestate alle Guardie Giurate Venatorie Volontarie (G.G.V.V.) tesserate FIDC anche a quelle di Coldiretti e AB Agrivenatoria Biodiversitalia (fonte: AB Agrivenatoria Biodiversitalia).