Caccia: Giuliano Ezzelini Storti (Arci Caccia Veneto) scrive a Maria Cristina Caretta (Confavi e ACR).
“Chi si isola è perdente, i cacciatori italiani lo hanno già sperimentato. Per questo essere parte della ruralità è indispensabile così come rompere ogni indugio per portare irreversibilmente il metodo del confronto nell’identità e nel permanente stile di vita delle Associazioni Venatorie italiane ed aprire la stagione del dialogo con l’ambientalismo ragionevole ed il mondo agricolo”: questi alcuni passaggi della missiva che Giuliano Ezzelini Storti, presidente dell’Arci Caccia del Veneto ha trasmesso a Maria Cristina Caretta, presidente della Confavi e del Comitato di gestione dell’ACR, a seguito dell’invito ricevuto di partecipazione sabato 21 marzo a Vicenza ad una Assemblea dell’Associazione per la difesa e la promozione della Cultura Rurale Onlus.
“La concomitanza con il Consiglio Nazionale dell’Arci Caccia – continua Giuliano Ezzelini Storti – non mi consentirà di esserci ed è per questo che ci permettiamo di inviare un contributo scritto anche perché “cercare, come abbiamo fatto noi il 7 febbraio con gli Stati generali della Caccia di mettere insieme tutto il mondo rurale è una ambizione alta alla quale nessuna associazione di cacciatori può sottrarsi per costruire il futuro, se vogliamo progredire in forza e capacità nelle relazioni che debbono essere attivate con una società così complessa”.
“Nel resto del mondo il conflitto tra caccia, ambiente e agricoltura è una anomalia e per noi dell’Arci Caccia la pratica venatoria è parte di una nuova filiera ambientale. Non siamo all’anno zero. Solo pochi giorni fa alla Fiera di Vicenza sono stati presentati progetti importanti maturati nel lavoro del Tavolo nazionale da Arci Caccia, Federcaccia, Anuu, Associazioni dei Veterinari, Ispra, Legambiente, Federparchi, Università, organizzazioni agricole”. “I cacciatori italiani e quelli del Veneto in particolare dovranno essere i protagonisti della svolta. Quegli stessi cacciatori che non cedendo, nel passato, alle sirene “urlanti” di una parte dell’associazionismo venatorio, oggi possono attivare un nuovo sistema di relazioni, anche con le istituzioni regionali, per avere certezze e norme meno attaccabili dai ricorsi animalisti. E’ il tempo di cambiare anche in Veneto, uscire dalla fase di isolamento causate dalle politiche della Regione che nelle precedenti legislature ha fatto scelte corporative e demagogiche”.
“Per quanto ci riguarda – conclude Giuliano Ezzelini Storti – dobbiamo mettere gli agricoltori italiani – parte attiva nella tutela dell’ambiente, dei nostri boschi, delle campagne – nelle condizioni di riconoscerci utili alla valorizzazione dei paesaggi rurali e a concorrere a produrre reddito di quanti nelle campagne lavorano. Anche i cacciatori devono cambiare per essere recepiti come necessari ed insostituibili al presidio degli ambienti naturali, anche nell’interesse delle future generazioni”. “Se come leggiamo dall’invito ricevuto, lavoriamo e stiamo lavorando per gli stessi scopi, allora va lanciata una sfida, alta, ambiziosa che metta insieme gli imprenditori del settore, gli agricoltori e quanti vogliono vincere senza competizione per gestire il territorio, per affascinare i giovani, per superare la ghettizzazione perché la caccia, come scriveva il maestro Mario Rigoni Stern, non è nostalgia o particolarismo ma Libertà, Sole, Spazi, Tempeste”.
Una totale indifferenza Quello che è successo nel nostro Paese, che sembra innamorato perso dei lupi, potrebbe sembrare incredibile, invece è purtroppo la verità. Il valoroso PD ha buttato ancora una volta la maschera e, dopo aver “galleggiato” e “traccheggiato”...
Domenica 4 maggio Si è appena conclusa a Firenze, in un clima di partecipazione e interesse, la presentazione ufficiale dell’edizione 2025 dell’iniziativa “Donne per il Sociale”, che si terrà domenica 4 maggio presso la Tenuta di Suvignano (Monteroni d’Arbia, Siena),...
Laboratorio didattico Negli ultimi anni, durante le fiere nazionali di settore e nel corso delle varie attività svolte sul territorio, stiamo dedicando spazio e tempo ai bambini, creando per loro un laboratorio didattico con schede descrittive e disegni raffiguranti specie...
Tutelare non solo i cacciatori Federcaccia Campania, visto il Decreto di perimetrazione e zonizzazione provvisoria del Parco Nazionale del Matese che ingloba i territori di 52 comuni (31 della regione Campania e 21 della regione Molise), per una superficie complessiva...
Parere ISPRA È di qualche giorno fa la notizia che la Commissione Europea ha accettato la richiesta dello Stato Italiano di revisione dei Key Concepts relativi alla data di inizio della migrazione pre-nuziale di 4 specie: il tordo bottaccio, il...
Dati di abbattimento Riportiamo uno stralcio dell'ultimo Cacciapensieri della Federcaccia Provinciale di Brescia: "Si sono conosciuti i dati di abbattimento della selvaggina migratoria desunti dalla lettura dei tesserini di caccia per il periodo 2017/2022 e comunicati al MASE ed a...
Un momento di riflessione Era il 22 aprile 1970 quando migliaia di persone scesero in piazza per manifestare la loro disapprovazione e inquietudine per il crescente inquinamento industriale e la mancanza di qualsiasi forma di regolamentazione che tutelasse ambiente e...
Tutte le province della Toscana Si è tenuta subito prima di Pasqua, presso la sede regionale della Federcaccia Toscana-UCT a Firenze, il primo incontro del neonato Coordinamento Giovani regionale dell’Associazione. Un momento importante e denso di significato questo, che ha...
Piano Faunistico Venatorio Mentre si è appena iniziato a discutere dell’aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio regionale, sul quale si ripongono molte aspettative, anche sulla possibilità di praticare l’attività venatoria regolamentata all’interno dei Siti Natura 2000, come d’altronde in tutte le...
Un gesto concreto Come ormai da tradizione, anche nel 2025 la Sezione Comunale Federcaccia di Tradate, guidata dal Presidente Danilo D’Arcangelo, ha compiuto un gesto concreto a favore dell’ambiente e del decoro urbano. Potatura e concimazione In collaborazione con Federcaccia...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy