La Spezia: Cacciatore trovato ubriaco alla guida dopo una battuta di caccia al cinghiale, i Carabinieri lo fermano e ritirano patente e porto d’armi.
Un cacciatore ha trascorso tutta la giornata a caccia nei boschi della vallata con i colleghi della squadra di caccia al cinghiale, e tra un appostamento e una pausa con gli amici, si è concesso qualche bicchiere di vino di troppo. Una battuta di caccia che un cinquantenne residente in bassa Val di Vara ricorderà a lungo, dato che per diverso tempo non potrà esercitare la sua passione: pizzicato ubriaco al volante dai carabinieri, si è visto togliere in un colpo solo la patente di guida, il suo fucile e il porto d’armi. E’ accaduto l’altro ieri a Riccò del Golfo, dove l’appassionato della doppietta stava facendo ritorno a casa dopo una battuta di caccia lungo i crinali della zona, alla ricerca di cinghiali. Una giornata proficua, con la squadra che aveva abbattuto alcuni ungulati e, per questo, aveva voluto celebrare l’ottima giornata con un bel brindisi.
I guai, per il cacciatore, sono arrivati quando si è messo al volante per fare ritorno nella propria abitazione. L’uomo è incappato in un posto di blocco, di quelli quotidianamente organizzati nel centro del paese di Riccò del Golfo dai carabinieri guidati dal maresciallo Pasquale Mastroianni. I militari, che avevano seguito l’andamento insicuro e zigzagante dell’autovettura lungo il rettilineo che attraversa il paese, non hanno avuto dubbi.
Lo hanno fermato, e lo hanno sottoposto all’etilometro. Che inevitabilmente, ha segnalato valori di alcool nel sangue quasi tre volte superiori rispetto al limite consentito dal codice della strada. Così, al ritiro della patente, è seguita una misura cautelare forse peggiore per chi ama le battute di caccia: i carabinieri hanno sequestrato il fucile e le munizioni, e hanno disposto il ritiro cautelare del porto d’armi.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Obbligatorietà Per la stagione venatoria 2025-2026 in Toscana è previsto in alcuni casi - riportati dall'Arci Caccia regionale - l’obbligatorietà dell’utilizzo del Tesserino Venatorio Digitale, l'applicazione nota come TosCaccia. L’utilizzo dell'app è obbligatorio nei seguenti casi: per poter effettuare la/le...
La seduta Nella seduta di ieri, 30 luglio, la 1ª Commissione permanente del Senato (Affari costituzionali, Affari della Presidenza del Consiglio e dell’Interno, Ordinamento generale dello Stato e della Pubblica amministrazione, Editoria, Digitalizzazione), presieduta dal senatore Balboni, ha dato “Parere...
Provvedimento blindato Con un breve comunicato la Regione Toscana ha fatto sapere che sono trascorsi 30 giorni dall’approvazione del Calendario Venatorio 2025-2026. Questo vuol dire che non saranno più possibili ricorsi contro il provvedimento per la prossima stagione. Il termine...
Gli interventi previsti Si è concluso venerdì 25 luglio il primo dei due corsi per abilitare le guardie venatorie volontarie ed i cacciatori che concorreranno, con il coordinamento del personale del Corpo di Polizia Locale provinciale, alla realizzazione degli interventi...
Obiettivo formazione Si è concluso con esito positivo il corso di formazione promosso dalla Provincia di Novara, in collaborazione con Coldiretti Novara Vco, per la formazione degli operatori abilitati al contenimento dei cinghiali e alla prevenzione della Peste Suina Africana...
Fauna selvatica e coltivazioni Coldiretti Toscana esprime apprezzamento per il via libera al nuovo piano faunistico venatorio da parte del consiglio regionale della Toscana. Il piano - che contiene al suo interno il principio proposto da Coldiretti Toscana secondo cui...
La stagione venatoria 2025/2026 in Puglia si apre all’insegna di un cambio di passo concreto e condiviso. Grazie all’intenso lavoro sinergico condotto da Ambiente Bene Comune (AB) e Coldiretti Puglia, la Regione ha recepito integralmente tutte le proposte avanzate dalle...
Approccio sistematico e regolamentato Il Parco Regionale dei Colli Euganei ribadisce il proprio costante e incisivo impegno nella prevenzione e nel contrasto al fenomeno dell'eccessiva proliferazione dei cinghiali sul proprio territorio. Questa problematica, che impatta l'equilibrio ecologico, l'agricoltura locale e...
Il commento di FIDC-UCT Nella seduta di ieri, 29 luglio, il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato l’adozione del testo del nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale (PFVR), atto di fondamentale importanza per la futura pianificazione dell’attività faunistico-venatoria e della gestione...
Vie legali La Giunta regionale della Lombardia ha deliberato ieri di presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio contro il silenzio di ISPRA in merito alla richiesta di determinazione delle “piccole quantità” per le specie peppola, pispola e frosone,...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy