Dopo le lepri, i fagiani
Sabato 6 settembre Arci Caccia Firenze ha inviato questa lettera al Presidente dell’ATC 4. Da più parti, infatti, sono arrivate segnalazioni preoccupanti riguardo le immissioni di fagianotti avvenute all’interno dell’ATC. Come lo scorso anno con le lepri, anche stavolta si temono problemi sanitari per la selvaggina acquistata dall’Ambito: “Gent. Le Presidente, con la presente siamo a segnalare una situazione di particolare gravità emersa in seguito all’ultima immissione di fagiani sul territorio di competenza dell’ATC 4 FI Nord, come riportato da diversi circoli venatori e da numerosi cacciatori”.
Rischi sanitari
“Secondo quanto riferito, già al momento della consegna diversi esemplari risultavano deceduti, mentre altri sono stati rinvenuti morti nei giorni immediatamente successivi. A ridosso dell’apertura della stagione venatoria e durante il periodo di addestramento dei cani, non si è riscontrata la presenza di fagiani sul territorio, circostanza che desta forte preoccupazione. Ciò che maggiormente allarma è la possibile causa della morte degli animali, che potrebbe essere riconducibile a patologie infettive. In tal caso, la situazione assumerebbe una gravità estrema, considerando che ogni fornitura dovrebbe essere accompagnata da certificazione medico-veterinaria attestante la salubrità degli animali”.
Le richieste formali
“Dopo le problematiche riscontrate lo scorso anno con la fornitura delle lepri, ci troviamo nuovamente di fronte a una criticità che penalizza fortemente i cacciatori, i quali continuano a versare la quota associativa senza vedere garantita la presenza della fauna immessa. Alla luce di quanto sopra, si richiede formalmente:
- Di sapere se siano state attivate le procedure di accertamento tramite l’Istituto Zooprofilattico competente, al fine di stabilire con certezza le cause del decesso dei fagiani
- Qualora venisse accertata la presenza di una malattia, di non procedere al pagamento della fornitura e di avviare le opportune richieste di risarcimento per il danno subito
- Di individuare soluzioni tempestive per compensare l’assenza di fagiani sul territorio, garantendo il ripristino delle condizioni minime per lo svolgimento dell’attività venatoria
Confidando in una pronta presa in carico della presente segnalazione e in un sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti” (Il Presidente Provinciale di Arci Caccia Firenze – Paolo Malquori).