Un problema economico e sanitario
Il virus dell’influenza aviaria rappresenta un problema economico e sanitario importante, per questo le autorità sanitarie nazionali e regionali organizzano il monitoraggio del virus negli uccelli acquatici, che rappresentano i vettori della malattia, anche se non gli unici e soprattutto non sempre responsabili dell’ingresso del virus negli allevamenti.
Le collaborazioni regionali
In varie regioni italiane Federcaccia collabora con le istituzioni preposte per individuare precocemente il virus nelle sue forme a bassa e alta patogenicità. Nelle foto si può vede la collaborazione in atto in Emilia-Romagna tra l’AUSL regionale e l’ATC Ravenna 2 attraverso il delegato ACMA-FIdC di Ravenna, Filippo Para.
L’impegno del mondo venatorio
L’ATC fornisce in tutto l’arco della stagione venatoria un campione di anatidi abbattuti di varie specie, ai quali viene fatto il tampone tracheale e sulle piume del ventre. Un’ulteriore dimostrazione del ruolo e dell’impegno dei cacciatori nella conoscenza della fauna incluse le malattie e i loro risvolti gestionali ed economici.


































