Furono individuati con precisione gli Ambiti Territoriali di Caccia, i Comprensori Alpini, le oasi di protezione faunistica, le zone di ripopolamento e cattura e anche quelle per l’addestramento dei cani. Quel piano aveva come obiettivo la riduzione dei danni provocati dagli animali selvatici alle attività agricole, cercando di puntare alla sostenibilità dal punto di vista economico.
Apposito allegato È stata firmata dal presidente della Regione Toscana l’ordinanza che dispone le “misure di prevenzione, controllo ed eradicazione della peste suina africana (Psa)”. L’ordinanza regionale ha lo scopo di recepire e coordinare le misure previste dall’Ordinanza n. 3/2025...
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