Il Disegno di Legge del MASAF
L’assessore della Regione Lombardia all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, entra nel dibattito sull’annunciata riforma della Legge 157/92 sulla caccia e gestione della fauna selvatica, che sarà oggetto di un Disegno di Legge annunciato nei giorni scorsi dal Governo. Il Disegno di Legge proposto dal MASAF intende garantire il medesimo livello di protezione della fauna selvatica e, al contempo, la tutela delle attività dell’uomo, poste a rischio dalla incontrollata diffusione della fauna selvatica: in sintesi l’obiettivo è quello di ripristinare un corretto rapporto di convivenza tra l’uomo e gli animali selvatici.
Riforma Legge caccia
“Serve il coraggio di metter mano alle cose che non funzionano – dichiara l’assessore lombardo Alessandro Beduschi – e la Legge 157, a oltre trent’anni dalla sua approvazione, va ovviamente aggiornata”. “Un lavoro – sottolinea – da fare tenendo conto degli studi scientifici più recenti, ma anche della realtà concreta dei territori, dove la fauna selvatica sta diventando una vera e propria emergenza ambientale, agricola e sanitaria”.
Il legame con il clima
L’assessore ha, inoltre, evidenziato come la proliferazione incontrollata di alcune specie, sia legata anche ai cambiamenti climatici e all’abbandono delle aree rurali. In Lombardia i danni diretti e indiretti all’agricoltura e agli allevamenti ammontano a diverse decine di milioni di euro l’anno, senza contare l’aumento degli incidenti stradali con gravi conseguenze per cose e persone. A tutto questo si aggiunge la recente sentenza del TAR che ha bloccato la caccia in 475 valichi lombardi, limitando le azioni di contenimento della fauna selvatica e ponendo un serio pregiudizio al contrasto della diffusione della peste suina africana.
Plauso al ministro Lollobrigida
“Un plauso va al ministro Lollobrigida – prosegue Beduschi – per aver scelto di affrontare una questione complessa con determinazione, esponendosi a critiche che troppo spesso sono il risultato di un approccio ideologico e distante dalla realtà”. “Il compito di un amministratore – conclude l’assessore – non è assecondare il consenso facile, ma assumersi la responsabilità di decisioni anche scomode, quando queste servono a tutelare l’interesse generale. E in questo caso il Governo lo sta facendo con coraggio”. (Fonte Moreno Gussoni – Regione Lombardia Notizie)