La multa prevista
“Con questo intervento legislativo intendiamo mettere fine ai sabotaggi e garantire attività più sicure ed efficaci per il contenimento ed eradicazione della nutria.” Lo dichiara il consigliere regionale della Lombardia di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli, commentando l’approvazione in Commissione Agricoltura del suo emendamento al progetto di legge 144, che introduce nella Legge regionale 20/2002 un nuovo articolo 5-bis, volto a sanzionare chi ostacola le attività di contenimento ed eradicazione della nutria. “L’emendamento prevede una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro per chi manomette, apre senza autorizzazione, danneggia o interferisce in qualsiasi modo con le gabbie e con i dispositivi utilizzati nelle operazioni di contenimento regolarmente autorizzate”, precisa il consigliere Paola Bulbarelli.
Un supporto concreto
“La nutria è una specie invasiva che continua a provocare danni pesanti ai terreni agricoli, agli argini e alla sicurezza idrogeologica”, spiega Bulbarelli. “Gli operatori e i Comuni hanno bisogno di strumenti rapidi e immediati per poter lavorare. Con questa misura forniamo loro un supporto concreto, evitando che per le infrazioni minori si debba ricorrere ogni volta al penale. La sanzione amministrativa è più efficace, più tempestiva e più aderente alle esigenze del territorio.”
Come avverranno gli accertamenti
“La norma definisce esplicitamente come di pubblica utilità le attività di cattura, abbattimento, monitoraggio e gestione dei dispositivi. L’accertamento delle violazioni avverrà tramite verbale da parte del personale autorizzato, secondo le modalità della legge 689/1981. Resta comunque possibile, nei casi più gravi, procedere anche con gli articoli 340 (interruzione di pubblico servizio) e 650 del Codice penale, ove ne ricorrano i presupposti”, continua il consigliere Bulbarelli. “Le trappole e i dispositivi di controllo non possono diventare oggetto di sabotaggi che mettono a rischio interi territori. Con questa norma colmiamo un vuoto e rafforziamo la capacità operativa della Lombardia nel contrasto a una specie invasiva che produce danni ambientali ed economici rilevanti”.

































