Presenza non compatibile con l’uomo
Riportiamo di seguito la nota dell’onorevole Flavio Tosi (Forza Italia), ex sindaco di Verona ed europarlamentare: “Abbattere un solo esemplare di lupo serve a poco. La soluzione sarebbe l’eradicazione della specie, perché la sua presenza non è compatibile con l’uomo. Ma se non è possibile l’eradicazione, quantomeno bisogna procedere a un numero di abbattimenti significativi, quindi non solo limitata a pochi esemplari”.
Tutela degli allevamenti
“Altrimenti, come ha detto a L’Arena il biologo Luigi Boitani, che su questo punto ha ragione, non sortirebbe alcun effetto pratico per la tutela degli allevamenti. La Francia può essere un esempio da seguire. Loro abbattono ogni anno dal 10 al 20 per cento dei lupi e lo facevano anche prima del declassamento dell’Europa, quindi in regime di deroga quando era in vigore la precedente direttiva Habitat. A maggior ragione oggi, che le norme europee sono meno stringenti, si deve procedere ai censimenti e agli abbattimenti”.
Le norme europee
“Un numero significativo di abbattimenti avrebbe anche un effetto deterrente, perché il lupo è animale intelligente, se sa che corre pericolo di vita e di essere abbattuto si allontana dai centri abitati e dagli allevamenti. Adesso le norme europee consentono di agire quindi la Regione deve procedere per la tutela della montagna, di chi ci abita e lavora, e del turismo”.







































Io non sono d’accordo sulla caccia ai lupi e orsi .secondo me più li ammazzi e più cattivi saranno contro l’uomo
È colpa nostra perché stiamo togliendo il bosco nelle montagne e quindi vengono a valle per mangiare. Il lupo 🐺 non dentica chi gli fa del soprattutto su i suoi cuccioli.
Giuio Gabaldo: Buongiorno sono un anziano Medico Veterinario Veronese ( 78 suonati ) che si è occupato di zootecnia da più di 53 anni. http://www.gabaldo.com Abbattere i lupi è un puro atto di vendetta senza, tra l’altro portare ancun beneficio. Il lupo, se si avventura vicino ai centri abitati ( normalmente allevamenti ) lo fa solo per fame. Il problema potrebbe essere sostanzialmente risolto con:
1) chiudere i ricoveri degli animali da allevamento con dei recinti degni di questo nome ( vi garantisco che nella mia lunga carriera ho visto delle recinzioni che non erano in grado di tener lontano nemmeno dei bambini ! figuriamoci dei lupi)
2) Chiedere alla Fortestale o chi per essa, di acquistare del bestiame ( di solito pecore ) di scarto non utilizzabile per carne da macello ( animali ad un costo irrisorio )e liberarle nei boschi in presenza di predatori.
Rispettimo le regole stabilite dalla natura nella scala eto-predadoria.
Dr. Giulio Gabaldo DVM, PhD
http://www.gabaldo.com
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WhatsApp:3358477144
Dr Giuio Gabaldo: Avete necessità di ulteriori dati sul sottoscritto?
Io sono a disposizione se serve