Foraggiamento
Dopo la denuncia avanzata dalla LAV (Lega Anti Vivisezione) più di due anni fa, la Provincia di Trento con i suoi legali ha dovuto rispondere dinnanzi al Tribunale di Trento in merito al foraggiamento degli ungulati attuato dall’Associazione Cacciatori Trentini.
La posizione della LAV
Ne ha dato notizia proprio la LAV che ha discusso l’opposizione alla richiesta di archiviazione della denuncia presentata dal Pubblico Ministero “in quanto il Presidente della Provincia di Trento continua a legittimare un’attività che arreca gravi danni agli animali selvatici, all’ambiente e agli stessi cittadini che dovrebbe rappresentare”.
Le finalità della pratica
Questa un’altra nota della Lega: “La Provincia di Trento continua ostinatamente a nascondere l’effettiva finalità di questa pratica, sostenendo nel Piano Faunistico Provinciale che viene implementata per tutelare le popolazioni di animali selvatici e per ridurre i danni cagionati da questi animali alle comunità antropiche, nonostante l’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale abbia smentito sonoramente entrambe le giustificazioni e da tempo esorta a vietare il foraggiamento su tutto il suolo nazionale”.