Integrità e protezione
Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha pubblicato un post sulla propria pagina Facebook: “Almeno da 3000 anni agricoltori, pescatori, allevatori, cacciatori convivono con l’ambiente spesso protagonisti nel garantire la sua integrità e protezione”.
Accuse ben precise
“Da poco più di un secolo sono apparsi uomini e donne che prendono l’autovettura anche per percorrere qualche centinaio di metri, utilizzano sostanze altamente inquinanti per quasi tutte le proprie attività quotidiane, consumano acqua come fosse un bene infinito, sprecano cibo senza valutare quanto impatti, accendono l’aria condizionata al primo caldo e i caloriferi nei primi giorni d’autunno, cambiano scarpe e telefono come se nascessero sugli alberi, volano su aerei e navi gigantesche ‘per star bene’ alla faccia dei cieli e dei mari. Accumulano più rifiuti in un mese di quanti le generazioni che ci hanno preceduto facevano in una vita… Spesso l’unico bosco che conoscono è verticale e immerso nel cemento dei loro appartamenti di pregio”.
Il bene del pianeta
“I loro figli hanno visto animali solo ‘scrollando’ i social e pensano che i ‘polletti’ che mangiano nei fast food siano nati in frigorifero… Si sentono moderni, progressisti, evoluti tanto da avere il diritto di esprimere il proprio disprezzo per quelli che non hanno capito quanto loro come si fa il bene del nostro pianeta. Come tutti dovrebbero fare, non ho il diritto di esprimere certezze, ma mi domando a chi sia attribuibile l’attuale condizione della Nostra Terra”.