Sostegno istituzionale
A chiudere i lavori per la celebrazione dei 125 anni di Federcaccia oggi alla Camera è stato l’intervento del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha espresso il sostegno istituzionale verso una pratica venatoria responsabile e integrata con le esigenze di tutela ambientale e biodiversità.
La necessità di chiarezza
“Sono particolarmente lieto di essere qui in questa giornata così significativa per la Federazione e per la caccia italiana – ha detto il Ministro aprendo il suo intervento, per poi proseguire affrontando temi importanti e sentiti dal mondo venatorio. È ora di dire con chiarezza che chi è contrario all’attività venatoria deve in ogni caso assumere una forma di rispetto verso chi la esercita“.
Cacciatori esempio di legalità
Il titolare del dicastero di Via XX Settembre ha poi aggiunto: “Basta con la violenza, le fake news e le aggressioni verbali, anche perché il cacciatore è un esempio di legalità e di preparazione nel suo campo. Le grandi criticità ambientali non derivano da cacciatori, agricoltori e allevatori. I cacciatori concorrono a una gestione corretta della fauna selvatica, che è fondamentale per proteggere ogni forma di specie, uomo compreso“.