Un risultato di rilevanza strategica
La Regione Campania annuncia ufficialmente la conclusione dello stato di emergenza per la Peste Suina Africana. Con il riconoscimento della Commissione europea, sancito con voto unanime, il territorio regionale è stato dichiarato “area indenne da PSA” e tutte le restrizioni precedentemente in vigore sono state revocate in conformità al Regolamento di esecuzione (UE) 2025/2388 del 24 novembre 2025, che modifica l’allegato I del Regolamento di esecuzione (UE) 2023/594. Questo risultato, di rilevanza strategica per il comparto suinicolo e per l’intera filiera agroalimentare regionale, è stato raggiunto grazie a un approccio multidisciplinare e interistituzionale. La pianificazione e l’attuazione delle misure di contrasto alla diffusione della malattia hanno visto il coinvolgimento della Direzione generale per la Tutela della Salute, attraverso la cabina di regia della UOS Prevenzione e Sanità pubblica veterinaria, e della Direzione Generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania.
Grande collaborazione
Le misure tecnico-operative adottate hanno incluso il potenziamento della sorveglianza epidemiologica, l’intensificazione dei campionamenti, l’attuazione di campagne di monitoraggio mirato, l’applicazione di protocolli di biosicurezza negli allevamenti e la gestione coordinata della fauna selvatica. Il coordinamento costante tra Regione, centri di riferimento veterinario, istituzioni nazionali, Commissione europea, forze dell’ordine e associazioni di categoria ha rappresentato un elemento chiave per il successo dell’intervento. Un ruolo fondamentale è stato svolto dai Servizi Veterinari delle ASL, dai Centri di Riferimento Regionali – il CRIUV, responsabile del coordinamento operativo e del supporto tecnico-scientifico, e il CReSan, dedicato alla definizione delle strategie di prevenzione e alla promozione delle buone pratiche di biosicurezza -dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università Federico II di Napoli. Determinante è stata anche la collaborazione con i Carabinieri Forestali, le associazioni venatorie e di categoria, i cacciatori e gli Ambiti Territoriali di Caccia.
Allevamenti suinicoli
Tra le azioni specifiche implementate dalla Direzione generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania si segnalano il bando del dicembre 2023 a valere sul Psr Campania, che ha visto il finanziamento di 27 aziende suinicole per oltre 2,1 milioni di euro destinati al rafforzamento della biosicurezza degli allevamenti suinicoli, e l’avviso pubblico, emanato nel settembre 2023, grazie al quale sono stati concessi aiuti straordinari, per circa 1,1 milioni di euro, a 149 allevatori di suini commerciali e familiari per autoconsumo operanti nella cosiddetta ‘zona rossa’. La revoca delle restrizioni consente ora il ripristino delle normali attività produttive e commerciali, riducendo i costi di contenimento e favorendo la programmazione di nuovi investimenti nel settore zootecnico. La Regione Campania continuerà a mantenere attivo e potenziato il sistema di sorveglianza, rafforzando i programmi di biosicurezza e promuovendo la formazione degli operatori, oltre a sviluppare piani integrati di gestione della fauna selvatica in collaborazione con le associazioni venatorie e le istituzioni locali, al fine di prevenire il rischio di reintroduzione della malattia (fonte: Regione Campania).

































