Un’emergenza nazionale
“Fiducia nell’operato del commissario straordinario e nelle strategie per contenere l’emergenza: chiariti tutti i punti della nuova ordinanza, ora tutti facciano la loro parte con determinazione per mettere a terra e sbarrare la strada al virus prima che sia troppo tardi”: così il presidente di Coldiretti Lucca, Andrea Elmi al termine dell’incontro con il commissario straordinario per l’emergenza peste suina, Giovanni Filippini organizzata dall’Unione dei Comuni della Garfagnana che si è tenuta a Castelnuovo. “La peste suina è una emergenza nazionale. È un virus tra i più resistenti al mondo, con una altissima mortalità per cinghiali e suini domestici capace di percorrere 2 km ogni mese e può resistere per due settimane sotto le scarpe ma si può battere! – ha esordito il commissario presentando punto per punto la strategia del piano di eradicazione ed invitando alla collaborazione tutti i soggetti chiamati in causa nella gestione di una epidemia che ha un impatto economico enorme sul settore della suinicoltura e del turismo. In Toscana sono 4mila gli allevamenti e 130mila i suini potenzialmente a rischio.
Grande partecipazione
L’incontro con il commissario giunge a pochi giorni dalla dura protesta della scorsa settimana a Lucca di 500 agricoltori portati in piazza da Coldiretti per chiedere alle istituzioni regionali un cambio di passo nella gestione dell’emergenza fino a qui ritenuta insufficiente e debole rispetto al livello di allarme. Affollata la sala del soccorso alpino. A rappresentare Coldiretti insieme al presidente provinciale della principale organizzazione agricola Elmi, il direttore regionale, Angelo Corsetti, il direttore provinciale, Francesco Cianciulli e le delegazioni di Pistoia, Pisa e Livorno con i rispettivi direttori. Presenti numerosi sindaci del comprensorio, il presidente della provincia di Lucca, consiglieri regionali, rappresentanti della Regione Toscana, Polizia Provinciale anche dei Consorzi tutela del Prosciutto Toscano DOP e della Finocchiona IGP a dimostrazione di una preoccupazione che va oltre l’area attuale del contagio. In platea tanti cacciatori ed agricoltori.
Una calamità nella calamità
“I cinghiali sono una calamità nella calamità: devastano i nostri raccolti e diffondono la peste suina” ha rilanciato Elmi. E le notizie che giungono dall’attività di sorveglianza, uno dei pilastri della strategia commissariale, confermano che il virus è presente sul territorio e che “non è questo il momento per concedere deroghe all’attività di caccia” – ha precisato il commissario: 5 le carcasse di cinghiale infette rinvenute negli scorsi giorni, una ciascuna nei comuni di Minucciano, Camporgiano, San Romano, due a Piazza al Serchio dove nei precedenti giorni ne erano già state individuate 4 facendo scattare misure di restrizione fino al comune di Abetone Cutigliano. “Non cerchiamo ne responsabili, ne responsabilità. – ha spiegato nel suo intervento il direttore di Coldiretti Toscana, Angelo Corsetti – Ciascuno deve fare la sua parte, per ciò che è di sua competenza. È chiaro che in questa partita complicata i cacciatori abbiano un ruolo importante sia nell’attività di sorveglianza attiva, indispensabile per capire come si muove il virus sul territorio, che con le attività di depopolamento preventivo nelle zone dove il virus non è presente. un lavoro di squadra”.
Il primo punto da discutere
Le novità, rispetto all’ordinanza commissariale, sono il potenziamento dell’attività di sorveglianza con la dotazione di sei cani molecolari addestrati per individuare e cosi rimuovere rapidamente le carcasse di cinghiali infetti insieme alle 20 gabbie, misura richiesta anche in piazza dagli agricoltori e all’installazione della barriere lungo la linea ferroviaria Viareggio-Pistoia-Lucca che avrà la funzione di arginare il passaggio degli ungulati evitando che l’espansione del virus verso Sud. “L’epidemia – ha concluso il direttore regionale – sarà il primo punto che discuteremo insieme ai nuovi assessori alla sanità e all’agroalimentare della Regione Toscana” (fonte: Coldiretti).



































