I due presidenti
Riportiamo di seguito la nota congiunta di Giancarlo D’Urso, presidente di CONFAVI Campania, e di Vincenzo Sellitto, numero di ACR Campania che è stata rivolta proprio alla Regione:
Ci vediamo costretti a evidenziare una serie di criticità che caratterizzano la gestione del portale Campania Caccia e l’attività venatoria in particolare:
- L’estenuante attesa per vedere finalmente pubblicate le graduatorie definitive degli ATC ha determinato la coincidenza con il periodo feriale dei successivi adempimenti (inserimento versamenti sul sistema Campania Caccia, stampa e vidimazione dei tesserini) con ogni comprensibile disagio
- Ad oggi ancora non si è proceduto ad attivare la procedura dei cosiddetti accodamenti per consentire ai cacciatori residenti in Campania non iscritti in alcuna graduatoria di trovare ingresso in quegli ATC che hanno ancora disponibilità di posti, impedendo così il diritto all’esercizio venatorio
Ticket e stampe
Le due associazioni hanno aggiunto altre note dolenti:
- Non si comprende il motivo per cui si è previsto per l’ATC della Città Metropolitana di Napoli, già caratterizzato da una disponibilità di posti di gran lunga inferiore agli aventi diritto, di riservare ben 75 posizioni per iscrizioni senza residenza venatoria. Si è proceduto quindi a un ulteriore depauperamento delle disponibilità
- Le richieste di assistenza, il cosiddetto ticket, vengono evase in tempi troppo lunghi, senza che venga rispettato l’ordine cronologico di presentazione. Si auspica maggiore celerità in previsione della nuova stagione
- Ad oggi non risulta ancora attivata la funzione di stampa del tesserino regionale per i cacciatori residenti in Campania che hanno rinunciato alla residenza venatoria in regione
Addestramento cani e app
Infine, altre puntualizzazioni:
- Non si conoscono le procedure di attivazione del tesserino digitale, come pure l’applicazione da scaricare per il suo utilizzo
- Come previsto dal calendario, dopo aver accertato l’assenza di fauna selvatica in fase di nidificazione o di dipendenza dai genitori, si autorizza l’anticipo fino a 45 giorni delle attività di addestramento cani entro il 10 agosto. CONFAVI e ACR sollecitano l’adozione dei conseguenziali provvedimenti di legge
- L’ulteriore protrarsi di omissioni e ritardi è suscettibile di pregiudicare il corretto svolgimento della prossima stagione venatoria