Visto che siamo una delle prime regioni zootecniche d’Europa non possiamo correre rischi. I piccioni possono ospitare una quantità di patogeni di varia natura trasmissibili per via aerea e non solo». In Lombardia l’importo dei danni accertati alle produzioni agricole dal colombo di città è stato di 932.000 euro fra il 2004 e il 2019. Per non superare il limite massimo totale di capi prelevabili, ogni cacciatore autorizzato al controllo del colombo di città, potrà prelevare un numero non superiore a 33 capi totali nel corso del periodo consentito ed un numero di capi giornalieri non superiore a 30.
«La Lombardia è la prima regione agricola d’Italia e l’agricoltura va difesa anche attraverso una alleanza sempre più stretta tra mondo agricolo e venatorio – ha aggiunto l’assessore Rolfi – Nella nostra regione il settore primario dà lavoro a oltre 230 mila persone e intendiamo intraprendere ogni azione possibile per valorizzare il nostro sistema agroalimentare, che sarà il principale protagonista della ripartenza economica». Numero di cacciatori autorizzati per provincia: Bergamo 67, Brescia 227, Como 18, Cremona 19, Lecco 2, Lodi 12, Mantova 132, Milano 88, Monza Brianza 17, Pavia 13, Varese 5 (Varese News).