La nuova delibera
La Regione Toscana, con la delibera 1394, ha approvato anche quest’anno gli accordi di reciprocità con le Regioni Umbria e Lazio. Questa delibera definisce le modalità con cui sarà consentito l’interscambio dei cacciatori toscani con quelli delle due regioni confinanti sopracitate, consentendo di acquisire, pagando la quota di 35 euro mediante apposito bollettino, venti giornate per la caccia da appostamento alla migratoria.
Toscana
La Regione Toscana consente, in via prioritaria, l’esercizio venatorio sul proprio territorio ai cacciatori provenienti dalla Regione dell’Umbria con
le seguenti modalità:
– accoglimento in via prioritaria, fino ad un massimo di 700 unità delle domande di iscrizione agli ATC dei cacciatori umbri, nei limiti previsti dalla normativa per l’iscrizione agli ATC toscani. Tali iscrizioni consentono ai cacciatori umbri di cacciare tutte le specie previste dal calendario venatorio nell’ATC prescelto
a partire dalla data prevista al punto A;
– i cacciatori interessati dovranno presentare domanda all’ATC prescelto nei termini fissati dalla normativa regionale. La comunicazione dell’avvenuta ammissione all’accesso giornaliero e il pagamento della quota di iscrizione costituiscono titolo per l’esercizio venatorio;
– messa a disposizione, previa prenotazione, dei posti giornalieri disponibili ai sensi del DPGR 36/R/2022 garantendo, se richiesto, un minimo di 1000 posti riservati ai cacciatori umbri, da usufruire negli ATC toscani a partire dal 2 ottobre fino al termine della stagione venatoria per la caccia alla selvaggina migratoria da
appostamento;
– si stabilisce che, in regime di accordo di reciprocità, per l’annata venatoria 2025/2026 i cacciatori umbri che fruiranno dell’accesso giornaliero pari a venti giornate complessive in Toscana pagheranno la quota di 35,00 euro.
Umbria
La Regione Umbria consente in via prioritaria, l’esercizio venatorio sul proprio territorio ai cacciatori provenienti dalla Toscana con le seguenti modalità:
– accoglimento in via prioritaria, fino ad un massimo di 700 unità, delle domande di iscrizione agli ATC dei cacciatori toscani nei limiti dei posti riservati, previsti dalla normativa per l’iscrizione agli ATC dell’Umbria. Tali iscrizioni consentono, ai cacciatori toscani di cacciare tutte le specie previste nell’ATC prescelto;
– i cacciatori interessati devono presentare domanda nei termini fissati dal regolamento regionale 6/2008, al Comitato di gestione dell’ATC. La comunicazione della avvenuta ammissione e il pagamento della quota di partecipazione costituiscono titolo per l’esercizio venatorio;
– messa a disposizione di n. 3.989 posti, da utilizzare previa prenotazione, negli ATC dell’Umbria da parte dei cacciatori toscani unitamente ai cacciatori provenienti da altre regioni con cui siano stabiliti analoghi accordi, nel modo seguente: ATC n.1 fino a 1.580 posti, ATC n. 2 fino a 1.409 posti, ATC n. 3 fino a 1.000 posti, per un massimo di 20 giornate complessive di caccia alla selvaggina migratoria da appostamento;
– si stabilisce che, in regime di accordo di reciprocità, per l’annata venatoria 2025/20265 i cacciatori toscani che fruiranno dell’esercizio della mobilità venatoria in Umbria pagheranno una quota pari a 35 euro.
Lazio
La Regione Lazio, nei rapporti di seguito specificati, consente in via prioritaria l’esercizio venatorio sul proprio territorio ai cacciatori provenienti dalla Regione Toscana con le seguenti modalità:
• accoglimento in via prioritaria, nei limiti previsti dalla normativa per l’iscrizione di cacciatori toscani in un ATC del Lazio, che non sia di residenza venatoria. Per tali iscrizioni come ulteriore ATC valgono le disposizioni di seguito riportate in ordine al primo giorno utile di caccia: “in caso di aperture coincidenti i cacciatori toscani possono accedere agli ATC della Regione Lazio a partire dalla terza domenica di settembre”;
• i cacciatori interessati dovranno presentare domanda nei termini fissati dalla normativa regionale. La comunicazione dell’avvenuta ammissione ed il pagamento della quota di iscrizione costituiscono titolo per l’esercizio venatorio;
• messa a disposizione dei cacciatori toscani di n. 965 posti giornalieri, utilizzabili per la caccia in mobilità alla selvaggina migratoria da appostamento negli ATC laziali, a partire dal 1 ottobre 2025 fino al termine del 31 gennaio 2026, per un massimo di 18 giornate per cacciatore, previa prenotazione secondo il protocollo tecnico allegato, predisposto dagli uffici regionali competenti;
• si stabilisce che, in regime di accordo di reciprocità, per l’annata venatoria 2025/2026 i cacciatori Toscani che fruiranno della mobilità venatoria nel Lazio pagheranno una quota pari a 35,00 euro (come stabilito dagli ATC laziali).