22 piazzole e 2 km di percorso
Domenica 12 ottobre si è gareggiato a Santo Stino di Livenza (Venezia) sui percorsi immersi nel verde. Una giornata di splendido sole ha accompagnato gli arcieri nel corso di tutta la competizione. Sole che ha creato effetti di chiaroscuro fra le foglie e le piante del bosco, aggiungendo qualche difficoltà alla già sfidante gara tecnica allestita per l’occasione. D’altronde il Campionato a squadre di Società prevede anche dei premi in denaro per i vincitori, per cui devono essere ben guadagnati! La gara ha visto impegnati 115 arcieri suddivisi in 22 piazzole dislocate su un percorso di poco più di 2 chilometri, comunque non faticoso essendo pianeggiante e ombreggiato. Questa conformazione, seppur comoda, non offre però tutte le soluzioni e difficoltà che i terreni collinari o montani possono assicurare, ad esempio con tiri dal basso in alto e viceversa.
Grande livello scenografico
Nell’allestimento si sono dovute quindi sfruttare al meglio le tecniche di posizionamento delle sagome valide e dei protetti, riproducendo anche a livello scenografico scene di predazione naturale: questi accorgimenti sono stati molto apprezzati da tutti gli arcieri presenti, nonostante le complessità di qualche tiro. Divertenti, anche se non impossibili, si sono rivelate le due piazzole speciali che simulano ancora di più la ricerca della preda, con le sagome nascoste e mimetizzate nel folto della vegetazione. Un altro livello di difficoltà ha invece comportato la prova alla piazzola mobile, che ha spiazzato molti arcieri inducendoli all’errore.
Le squadre vincitrici
Nonostante questa piccola delusione, la gara è stata definita divertente seppure sfidante e tecnica, come testimoniano i punteggi finali, inferiori alle medie di questo tipo di gara. Alle premiazioni individuali tutti coloro che sono saliti sul podio sono stati calorosamente applauditi, com’è giusto che sia fra amici che si contendono il primato in gara ma sempre all’insegna di un sano divertimento. La loro bella dose di applausi l’hanno ricevuta le squadre vincitrici, sia per gli archi tradizionali che per gli archi tecnologici in tutto le 10 squadre che si sono suddivise il montepremi. Una citazione a parte la merita sicuramente la formazione degli Juniores tecnologici che ha molto ben figurato in confronto agli adulti. Ma ora vi lasciamo alla consultazione delle classifiche ed alla visione dei podi… La presenza del Gufo e dell’Aquila sul podio non sono casuali come ben sa chi ha partecipato alla gara! (fonte: FIDASC).