La sentenza di ieri
La Corte Costituzionale con sentenza numero 72/2025 resa in data 20 maggio 2025 e pubblicata ieri ha dichiarato “non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 3, comma 3, della legge della Regione Abruzzo 9 marzo 2023, n. 11 (Disposizioni sull’organizzazione delle attività dell’Assemblea del CRAM per l’anno 2023 e ulteriori disposizioni).
Applicazione legittima e corretta
Si tratta delle questioni sollevate, in riferimento agli articoli 2, 3 e 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, dal Tribunale amministrativo regionale per l’Abruzzo, sezione prima,”, ritenendo pertanto legittima e corretta l’applicazione del metodo D’Hondt quale criterio di ripartizione fra le associazioni venatorie dei seggi spettanti alle medesime all’interno dei Comitati di Gestione degli ATC abruzzesi.
Il punto di vista di FIDC
Federcaccia ha sempre sostenuto la Regione Abruzzo nella condivisa scelta che ha dimostrato di garantire l’effettiva rappresentatività delle associazioni venatorie all’interno degli AA.TT.C., e per essa la loro stabilità e funzionalità, e pertanto gioisce dell’esito della sollevata questione di costituzionalità, restando in fiduciosa attesa della definizione dei ricorsi pendenti dinanzi il T.A.R. Abruzzo di L’Aquila. (Federcaccia Abruzzo – Il presidente Regionale Franco Porrini).