Negli ultimi tempi, oltre a seguire gli sviluppi normativo/legislativi in campo nazionale, europeo e mondiale relativi al nostro settore, abbiamo partecipato a un intenso dibattito sul catalogo delle armi comuni da sparo, adoperandoci per l’eliminazione di questa macchina burocratica inutile, per avvicinare l’Italia agli altri Paesi europei auspicando di semplificare l’immissione sul mercato delle armi comuni, senza in alcun modo ledere la pubblica sicurezza.
Purtroppo, in un momento così delicato, siamo costretti ad assistere – oltre ai consueti attacchi della stampa meno informata – all’irresponsabile comportamento di alcune associazioni del settore le quali impegnano tutte le proprie forze in una guerra intestina (cosa ancora più assurda perché già esistono numerose realtà antiarmi) che genera grande paura nella pubblica opinione, invece che fare gruppo e lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni all’intero comparto.
Pertanto nello stigmatizzare tale comportamento, che mirando ad indebolire le aziende italiane finisce per compromettere la difesa dell’intero settore, riteniamo sia inopportuno sprecare energie in inutili scontri interni, con toni troppo accesi, mentre invitiamo le diverse realtà associative a essere proattive, nel rispetto dei propri ruoli e competenze, al fine di difendere, con i fatti, le istanze dei propri associati.
Un'ipotesi strampalata Questa la risposta di Arci Caccia Manfredonia all’articolo di Europa Verde – Verdi di Manfredonia sugli incendi al Lago Salso: "Vorrei rispondere all’articolo pubblicato, riguardante gli incendi al Lago Salso. Da quanto ho letto, sembra che qualcuno abbia...
Ben oltre il 26% del territorio previsto Il Decreto V.Inc.A. licenziato il 2 luglio 2025 dalla Struttura Tecnica di Valutazione in seno al Dipartimento regionale Ambiente, ai fini dell’approvazione del Calendario Venatorio regionale 2025/26, si è rivelato gravemente viziato, tecnicamente...
Servizi di vigilanza Continuano i servizi di vigilanza su tutto il territorio provinciale da parte delle Guardie Venatorie Volontarie della Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata, coordinati, come espressamente previsto dalla legge regionale n. 7/95, dalla Polizia Provinciale. Gesti incivili Durante...
500mila firme L’Associazione per la Cultura Rurale, la Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane, l’Associazione Cacciatori Veneti e la Fondazione per la Cultura Rurale – ETS hanno ufficialmente depositato presso il Senato della Repubblica le loro proposte di modifica alla legge...
Disegno di legge di revisione Lo scorso 3 luglio si è tenuta la prima riunione della Commissione Attività produttive del Senato, propedeutica all’avvio del confronto sulla riforma della legge 157/92. Con l’incardinamento nelle Commissioni Ambiente e Agricoltura, sono iniziati i...
Prelievo in deroga Sono state pubblicate le determine dirigenziali di regione Lombardia rispetto alla organizzazione del prelievo in deroga delle specie fringuello e storno. Tali determine presuppongono una domanda da farsi sul portale della Regione, dal 23 agosto al 7...
L'apertura dell'evento Si è svolta oggi, nella prestigiosa cornice della Sala della Regina presso Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, la cerimonia ufficiale per la celebrazione dei 125 anni di vita di Federazione Italiana della Caccia, la principale e...
Le modifiche legislative Oggi il Consiglio regionale del Veneto ha approvato le modifiche alla legge regionale del 9 dicembre 1993 n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” relative alla detenzione ed all’utilizzo dei...
Prelievi in deroga Successivamente all’aver rappresentato il nostro fermo disappunto alla Regione Emila Romagna, nella persona del Suo Presidente e dell’Assessore alla caccia, alla modalità di adozione e dei contenuti della recente delibera sul prelievo in deroga dello storno, colombo...
Il dubbio è lecito Riportiamo il comunicato diffuso dal comitato provinciale di Viterbo di Arci Caccia: "Il 27 giugno abbiamo svolto una iniziativa pubblica , con al centro tante problematiche venatorie ed ambientali, che nella nostra visione delle cose sono...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy