ANPAM, sulla strage al Tribunale di Milano, in una propria nota ufficiale replica alle successive dichiarazioni di diversa natura: “Cordoglio per le vittime ma le cause non si trovano puntando il dito su una presunta, e assolutamente non vera, proliferazione delle armi in Italia. La legge c’è, è mancato chi la facesse rispettare”.
L’ANPAM esprime grande cordoglio per le vittime di quanto accaduto nel Tribunale di Milano, si reputa da sempre una realtà che agisce e promuove la legalità su tutti i fronti, come ben evidenziato dal riconoscimento di Organizzazione Non Governativa all’ONU presso l’Ecosoc. Detto questo una riflessione su quanto successo, ma soprattutto sulle ricostruzioni che si sono succedute in questi giorni, si impone sia per amore della verità sia per non gettare nello sconforto centinaia di migliaia di famiglie che non possono essere ritenute responsabili di quanto accaduto. Non sono i produttori di armi i responsabili della libertà con la quale Giardiello, personalità imprevedibile e già condannato per minacce, deteneva ancora armi. La carenza c’è stata, e grave, da parte di chi doveva controllare l’uso e la detenzione delle armi stesse. Per storia personale e a causa della condanna per un reato contro la persona, a Giardiello poteva e doveva essere impedito di detenere armi. Per farlo non serviva l’aggiunta nemmeno di una riga ai codici, sarebbe bastato un controllo effettivo e far rispettare la Legge da parte delle istituzioni competenti.
L’Italia è il primo produttore di armi sportive e civili in Europa ma, grazie ad un export del 90%, è anche il Paese dove ci sono meno armi in circolazione (11,9 ogni 100 abitanti mentre in Finlandia sono 45,3, Francia 31,2, Svezia 31,6 e Germania 30,3 come riportato anche da L’Espresso su fonte della Commissione Europea). Siamo cioè a un terzo della presenza di armi rispetto ai nostri vicini. Il problema quindi, ancora una volta, non è nel numero di armi in circolazione e chi punta il dito su queste ultime lo fa perché sa che così è facile raccogliere consenso, non per trovare le vere cause di quello che è successo.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Calore, stima e amicizia Lo scorso venerdì il Consigliere di Presidenza Oscar Stella in compagnia del Presidente di Federcaccia Veneto Emiliano Galvanetto Pomeriggio ha incontrato in un momento insieme di confronto e conviviale, i rappresentanti dell’Associazione Cacciatori Bellunesi. “È sempre...
2024 e 2025 a confronto Che anno è stato quello che terminerà tra meno di due settimane per la Fabbrica d’Armi Pietro Beretta? Il 2025 terminerà in modo più che positivo per l'azienda di Gardone Val Trompia, almeno è quanto...
Valutazione della nomina È Alessandra Gallone la figura indicata per la nuova guida dell'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ente che il mondo venatorio conosce molto bene. Si tratta della scelta di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro...
Utilizzo dell'applicativo L’app "Cinghiale Lombardia" è l’applicativo gestionale predisposto da Regione Lombardia per la registrazione dei capi di cinghiale prelevati in caccia/controllo e delle carcasse rinvenute sul territorio, così come previsto dall’Ordinanza del Presidente di Regione Lombardia n. 381 del...
Disciplina dell'attività venatoria In occasione della pubblicazione del bando per l’iscrizione al prossimo anno accademico 2025/26 (chiusura iscrizioni 19 gennaio 2026), il Master Universitario in Amministrazione e gestione della fauna selvatica (Master Fauna) apre a tutti la lezione dell’anno in...
Opinioni e fattori emotivi Due terzi degli italiani, secondo Nomisma, non ritengono di essere informati a sufficienza sulla caccia, riconoscendo di fondare le proprie opinioni sulla base di fattori emotivi. È facile fare leva sulle emozioni e sulle ideologie, ma...
Una questione che tiene banco Ieri il Ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin, insieme a tutti gli altri ministri suoi pari nell'Unione Europea ha ricevuto una lettera in cui 213 organizzazioni ambientaliste chiedono di non declassare lo stato di protezione dei lupi...
I dati Osservatorio Asaps In Puglia i cinghiali sono diventati un pericolo crescente sulle strade, con 12 incidenti gravi registrati nel 2024, direttamente causati dagli ungulati, con rischi per automobilisti e pedoni. Ma ogni anno sono centinaia i sinistri legati...
Lo studio scientifico È stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of Applied Ecology uno studio che approfondisce gli impatti della caccia sulla fauna selvatica. La ricerca, a cui l’Università di Siena ha partecipato con il dottor Niccolò Fattorini del Dipartimento...
Un precedente pericoloso Le lungaggini burocratiche hanno avuto la meglio, l'assoluzione di Paolo Mocavero, leader dell'associazione Centopercentoanimalisti che era accusato di diffamazione nei confronti dell'ex calciatore Roberto Baggio e della sua passione per la caccia rappresenta un pericoloso precedente. Forse...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy