
Ovviamente i problemi non sono finiti ma, oggi, ha inizio un processo che ci restituisce la speranza di essere arrivati, finalmente, all’ultima pagina di questa brutta storia. In questa fine d’anno, allietata da questa buona notizia, non possiamo che augurare a tutti, un 2021 sereno, che conduca tutti i cacciatori verso la prossima stagione venatoria che, possiamo ragionevolmente sperare, sarà finalmente “normale”, senza le incertezze, le delusioni o le paure che stanno contraddistinguendo quella in corso. Perché la caccia è tradizione, cultura e soprattutto socialità, esattamente quello che ci è mancato in questo sciagurato 2020 (Arci Caccia).






































