Arci Caccia: Umbria, durante le prove di lavoro per cani da lepre, muore un segugio a causa di un boccone avvelenato; annullate le altre manifestazioni cinofile.
Domenica scorsa durante una prova di lavoro per cani da lepre senza abbattimento del selvatico che si stava svolgendo a San Zino di Città di Castello (ex Zona di Ripopolamento e cattura), una Segugia Italiana, di proprietà del Sig.Carlo Calzola, Bella nel corso della ricerca della lepre, ha ingerito un boccone avvelenato. Nonostante sia stata tempestivamente soccorsa e prestate tutte le cure necessarie, la cagna, purtroppo, è deceduta. Il Circolo Arci Caccia di Città di Castello, organizzatore della manifestazione, insieme all’Arci Caccia Regionale ha ritenuto, con sofferenza, di annullare tutte le ulteriori manifestazioni che si dovevano tenere all’interno della stessa zona, fra queste il Campionato Italiano Arci Caccia su Beccacce senza abbattimento, che è una delle prove più amate dai cinofili italiani, tanto è che già risultavano iscritti tantissimi concorrenti, provenienti da tutta Italia che avevano prenotato diversi posti letto negli alberghi locali. Si aspettavano circa 200 concorrenti ma il “delittuoso crimine” di colui che ha “lasciato” i bocconi avvelenati e che condanniamo senza tolleranza alcuna, ha recato anche un ulteriore danno all’immagine del meraviglioso territorio che ospitava la manifestazione e offeso i cittadini residenti.
L’Arci Caccia di Città di Castello oltre ad aver ha già provveduto a sporgere denuncia, sta organizzando con le proprie guardie giurate volontarie un’attività di prima bonifica della zona. Nei prossimi giorni chiederà alle istituzioni un incontro per concordare le azioni da intraprendere a difesa dei cittadini residenti e dei loro interessi.
Purtroppo il completo abbandono, la mancanza di tabellazione, ma soprattutto la mancanza di una gestione attenta di queste zone fa si che un’area come quella di San Zino, dall’inestimabile valore naturalistico, sia aggredita dai bracconieri e delinquenti senza scrupoli come già accaduto lo scorso anno laddove l’Arci Caccia ha sporto denuncia contro ignoti dopo che, nello stesso territorio, erano stati rinvenuti i resti di due cervi abbattuti dai bracconieri. Non è più tempo di parole: occorre unire tutte le forze per sconfiggere questi “delinquenti della Natura”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Approvazione della Finanziaria Da tempo Arci Caccia sostiene che, lo scopo primario della riforma proposta dal Governo, sia spingere sulla privatizzazione della caccia in Italia. Infatti, di tutto il disegno di legge in discussione in Commissione al Senato, si è...
Incontro con l'assessore Questa la nota diffusa oggi, martedì 23 dicembre 2025, dalla Federcaccia regionale del Piemonte: "Anche quest’anno, come ogni anno, siamo stati gentilmente ricevuti dall’assessore alla caccia della Regione Piemonte, Paolo Bongioanni che ha ascoltato e accolto le...
Ricorso all'ordinanza A seguito di un verbale notificato nel 2023 ad un socio ARCI Caccia di Certaldo, l’ARCI Caccia Provinciale di Firenze, supportata anche dall’ARCI Caccia Regionale, ha sostenuto, anche economicamente, il socio per effettuare il ricorso all’ordinanza ingiunzione della...
Mancanza di coordinamento Il Presidente regionale della Federcaccia Toscana-UCT, Marco Salvadori, ha chiesto alle Istituzioni un cambio di passo per affrontare l'emergenza peste suina. Queste le sue parole che si ricavano da un video apparso oggi online: "La PSA sta...
Scadenza imminente Riportiamo di seguito una nota della sezione regionale della Toscana di Arci Caccia che ha a che fare con una scadenza a dir poco imminente: "Ci giungono numerose richieste di chiarimento da chi pratica la caccia al cinghiale...
La questione del parere ISPRA La sentenza n. 558/2025 del TAR Abruzzo riportata in allegato, ha respinto nel merito il ricorso con cui le associazioni anticaccia chiedevano l’annullamento della delibera di approvazione del calendario venatorio 2025-26 della Regione Abruzzo, nelle...
Richiesta urgente La Federcaccia provinciale di Crotone ha formalmente sollecitato la Regione Calabria e nello specifico il Settore Caccia, affinché venga ripristinato con urgenza lo svolgimento degli esami di abilitazione venatoria nella provincia calabrese, un ritardo che comincia a insospettire....
Iniziativa che danneggia In riferimento alla comunicazione del 30 novembre 2025 a firma dell’associazione LAV (relativa al divieto di caccia deciso dal sindaco di Spilamberto) le associazioni venatorie del territorio modenese intendono schierarsi contro questa iniziativa che appare chiaramente volta...
La conoscenza dei selvatici Si è svolta con grande partecipazione e interesse l’uscita sul campo del corso per la caccia di selezione organizzato da Federcaccia Provinciale di Perugia. Un momento fondamentale non solo per mettere in pratica quanto appreso durante...
Il pranzo benefico di maggio Ricordate l'assegno che il Coordinamento delle donne cacciatrici della Federcaccia aveva consegnato all’associazione The Angels Val Parma dopo il pranzo benefico organizzato a Carpadasco il 25 maggio scorso? La stessa FIDC ne aveva dato notizia...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy