Per questo l’Ambito ha posto una nuova dead-line, il 4 gennaio, entro cui dovranno arrivare i bonifici, pena l’esclusione dall’attività venatoria. Continuano quindi le minacce e, a questo comportamento sconsiderato, non possiamo che rispondere in modo adeguato. Per questo, Arci Caccia e Libera Caccia hanno dato mandato ai propri legali di studiare il caso, in modo da poter difendere adeguatamente tutti gli associati che vorranno ricorrere contro una possibile sospensione, immotivata e sicuramente ingiusta. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: non permetteremo che si usino impunemente i cacciatori come bancomat e ci batteremo per difenderli”.
La salute dei cittadini Si è celebrata martedì 22 aprile in tutto il mondo la 55a edizione dell’Earth Day, la Giornata della Terra. Occasione di sensibilizzazione sui temi ambientali, dedicata quest’anno alla transizione energetica. Era il 22 aprile 1970 quando...
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