Caccia: Abruzzo, Mauro Febbo ed Emilio Iampieri attaccano la Regione sui contenuti del nuovo Calendario Venatorio 2015-2016, “D’Alfonso ha abdicato agli ambientalisti e al parco le scelte, a discapito di tutto il mondo venatorio abruzzese”.
Il presidente della commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Mauro Febbo, e il consigliere regionale di Forza Italia, Emilio Iampieri, intervengono sulla proposta di calendario venatorio, anche in relazione allo svolgimento della Consulta regionale della caccia presieduta, in data 26 giugno, dall’assessore Dino Pepe. “Ciò che sta avvenendo in Abruzzo è gravissimo – affermano i consiglieri di opposizione Mauro Febbo ed Emilio Iampieri – in ragione della esigenza di conciliare le esigenze di tutela dell’orso marsicano con le richieste di usufruibilità del territorio e delle attività, tra cui quella venatoria, la Regione Abruzzo negli anni passati aveva attivato il tavolo tecnico del Patom presso il ministero, generando, in ragione di quanto stabilito dal punto B1 del protocollo di tutela, una serie di approfondimenti scientifici che hanno permesso di limitare le attività venatorie in tempi e modalità, differenziando la zona a presenza stabile del plantigrado, la cosiddetta zona C1, con le are limitrofe, C2”.
“Tali decisioni, molto apprezzate dal mondo venatorio, sono state decisive ai fini della protezione dell’orso marsicano, visto che la caccia programmata con gli ultimi calendari venatori non ha minimamente influito sui periodi delicati di riproduzione ed entrata in letargo – proseguono – Oggi, invece, la completa assenza di iniziative dell’assessorato presieduto da Pepe e la latitanza della Regione in merito alle iniziative di proseguimento del confronto stabilito dal punto B1, stanno producendo ciò che noi scongiuravamo durante la Giunta Chiodi, e che rischia di compromettere i delicati equilibri stabiliti con grande fatica, con tutti i portatori di interesse”. “Nel merito – proseguono Febbo e Iampieri – si sta ufficializzando, non sappiamo con quali criteri scientifici, l’allargamento delle limitazioni previste per l’area C1 in tutto il comprensorio C2, ma, cosa ancora più penalizzante per i cacciatori, in tutti i Comuni confinanti con il Parco nell’area della vale del Sagittario e nelle aree frapposte tra il Parco d’Abruzzo ed il parco della Maiella”.
Secondo i due forzisti, “questa decisione, i cacciatori devono saperlo, è stata formalizzata in occasione dell’ultima Consulta regionale della caccia da rappresentanti del Patom, con, questa è la cosa grave, la completa indifferenza della Regione e persino dei rappresentanti dei cacciatori, dei quali in particolare uno appartenente all’Ambito di Sulmona, come hanno riferito i testimoni e come sarà confermato dai verbali. Vogliamo subito denunciare all’opinione pubblica che non sono stati fatti i confronti a livello istituzionale – accusano – e non ci provassero coloro i quali vorrebbero scaricare le responsabilità sul comitato di valutazione di incidenza ambientale prossimo venturo, in quanto la Via è stata brillantemente superata del calendario di due anni orsono, allorquando la Regione partecipava al tavolo tecnico”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
La scelta del TAR Federcaccia Veneto accoglie con soddisfazione la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto che si è pronunciato in merito al ricorso (numero di registro generale 1245 del 2025) proposto dall’Associazione Earth dichiarandolo inammissibile. La data...
Le zone coinvolte In Piemonte sono state osservate due nuove positività alla peste suina africana sui cinghiali, entrambe in provincia di Alessandria: una a Molare (21), una a Predosa (4). Il totale in regione sale così a 796 casi. Lo...
Giunta Stefani Il Presidente della Regione Veneto, Alberto Stefani, con un proprio decreto, ha attribuito formalmente le deleghe agli Assessori della nuova Giunta regionale. A ricoprire il ruolo di Assessore all’Agricoltura, Foreste, Montagna, Politiche Venatorie e Pesca è Dario Bond,...
Il biennio protagonista Tecnologia, ricerca e passione per il territorio insieme per una gestione faunistica più moderna e sostenibile. Nel Senese parte un progetto che mette al centro dati scientifici, gestione della fauna e il ruolo attivo dei cacciatori. Federcaccia...
Un lavoro quotidiano L'Ufficio Studi e Ricerche Faunistiche ed Agro-Ambientali della Federcaccia con il supporto del Coordinamento Colombaccio Italia ha avviato una grande indagine nazionale per valorizzare il lavoro ambientale che ogni giorno svolgono i cacciatori nei loro appostamenti: gestione...
Pressioni e sfide La rete ecologica Natura 2000 è il cuore della conservazione della biodiversità in Europa, con l’obiettivo principale è di mantenere e ripristinare habitat e specie in uno stato di conservazione favorevole, senza necessariamente escludere le attività umane....
Chi ha presentato il ricorso Il Tribunale Amministrativo Regionale dell'Abruzzo ha lasciato a bocca asciutta da diverse associazioni animal-ambientaliste con l'ultima sentenza datata 15 dicembre 2025. È stato infatti bocciato il ricorso presentato da Stazione Ornitologica Abruzzese e Lndc Animal...
Nuovo bollettino Fino a lunedì 22 dicembre 2025 il prelievo della beccaccia rimarrà consentito in tutto il territorio regionale della Lombardia nel rispetto delle limitazioni previste dal calendario venatorio. Questo è quanto si può leggere nell'ultimo bollettino relativo al cosiddetto...
Un Abruzzo forte e sostenibile Oggi la Coldiretti Abruzzo scenderà in piazza manifestando davanti alla sede del Consiglio regionale, all’Aquila. Una mobilitazione che segnerà «un momento decisivo per il futuro agricolo della regione Abruzzo», a sapere Coldiretti. A partire dalle...
Una gestione più efficiente L’Ambito Territoriale di Caccia Viterbo 1, in linea con gli obiettivi di modernizzazione e tracciabilità della gestione faunistica, annuncia l’avvio della fase di sperimentazione della nuova piattaforma digitale ZeroGIS. Questo software innovativo è specificamente progettato per...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy