Caccia e Fauna: Umbria, due cani da caccia sono stati attaccati da un Orso bruno nella Valnerina, tra Cascia e Norcia, uno dei cani è morto mentre l’altro è rimasto gravemente ferito.
Due segugi impegnati in una battuta di caccia al cinghiale sono stati attaccati da un grosso animale, uno dei due è stato sbranato a morte mentre l’atro è rimasto gravemente ferito. Interpellato in merito, il dipartimento di Biologia ha confermato che si tratta senza dubbio di un orso bruno”. I fatti risalgono allo scorso giovedì 12 dicembre nel corso di una battuta di caccia al cinghiale in squadra in Valnerina, nella zona tra Avendita di Cascia e Ocricchio di Norcia, quando i cacciatori della squadra di caccia Sant’Uberto di Norcia hanno trovato uno dei segugi impegnati nell’attività morto e, non molto distante un altro segugio gravemente ferito. Il cane trovato morto presentava una grossa ferita al dorso, riconducibile al morso di un grosso animale, mentre l’altro cane è stato ritrovato in stato di shock, accovacciato tra la vegetazione con una profonda ferita al basso ventre. Quasi immediatamente si è prospettata l’ipotesi dell’attacco da parte di un Orso Bruno divenuta sempre più plausibile nel corso dei successivi accertamenti; infatti sulla questione sono stati interpellati gli esperti del Dipartimento di Biologia cellulare e ambientale dell’università di Perugia, i professori Bernardino Ragni e Simone Alemanno, i quali con una propria nota hanno confermato, “un grande carnivoro con fauci amplissime, completamente spalancate, ha azzannato il cane (quello morto) dall’alto, in perpendicolare sul dorso, sollevato l’animale e scosso violentemente. Il cane dovrebbe essere giunto a morte quasi subito. La poderosa azione di offesa non può che essere stata effettuata da un Orso bruno (Ursus arctos) di taglia medio-grande. Molto probabilmente, in cerca di un’area per lo svernamento ma sentendosi minacciato dal ripetuto inseguimento, il grande carnivoro ha attaccato i due cani allo scopo di difendersi”.
A conferma di quanto già accertato, gli esperti hanno spiegato che “Negli ultimi anni la presenza dell’orso bruno è stata più volte accertata in Valnerina, sia tramite ritrovamento di reperti oggettivi che in base a testimonianze di coloro che hanno compiuto osservazioni occasionali. L’intero settore geografico presenta infatti una elevata idoneità ecologica per la specie”.
A conclusione della nota, gli esperti del Dipartimento di Biologia suggeriscono una riduzione delle attività venatoria al fine di alleggerire la pressione sull’animale nonché una campagna informativa tra la cittadinanza riguardo gli eventuali comportamenti da tenere nel caso si trovassero protagonisti di un avvistamento o di un vero e proprio incontro ravvicinato.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Tempo di bilanci Tempo di bilanci per una nuova stagione tardo estiva-autunnale che volge al termine. In questo contesto, come consuetudine, vanno analizzate dapprima le condizioni meteorologiche che l’hanno caratterizzata. Come sempre tirare le somme di un fenomeno migratorio alquanto...
Un risultato di rilevanza strategica La Regione Campania annuncia ufficialmente la conclusione dello stato di emergenza per la Peste Suina Africana. Con il riconoscimento della Commissione europea, sancito con voto unanime, il territorio regionale è stato dichiarato “area indenne da...
Centro abitato e non solo Nella mattinata di martedì 25 novembre, presso la Prefettura di Vibo Valentia, si è svolto un tavolo tecnico diretto ad affrontare la problematica della diffusa presenza dei cinghiali nei pressi del centro abitato di Vibo...
Marco Efisio Pisanu, presidente di CPT Sardegna (Caccia Pesca e Tradizioni), ha risposto alle proposte dell'ENPA in merito all'attività venatoria: "È utile ricordare un fatto spesso ignorato nel dibattito pubblico: in Italia si può esercitare l'attività venatoria solo con una...
Un problema economico e sanitario Il virus dell’influenza aviaria rappresenta un problema economico e sanitario importante, per questo le autorità sanitarie nazionali e regionali organizzano il monitoraggio del virus negli uccelli acquatici, che rappresentano i vettori della malattia, anche se...
Gli animali coinvolti Si comunica che dal giorno 3 Novembre 2025 la femmina di orso F.143 (nota comunemente come “Bambina”), accompagnata da tre cuccioli dell’anno, sta concentrando la sua attività sul versante orientale del Parco Nazionale della Maiella. In questo...
Ripartire dall'agricoltura "Auguriamo al nuovo presidente della Regione Puglia Antonio Decaro buon lavoro, ribadendo il nostro sostegno costruttivo e ricordando le 10 priorità da cui ripartire per un rilancio dell’agricoltura pugliese». Con queste parole, il presidente di Cia Puglia Gennaro...
La collaborazione Si è svolta ieri mattina nella sala conferenze del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese la presentazione della settimana di ricerche sul campo nell’ambito della collaborazione tra l’Ente Parco e il Dipartimento Dagri dell’Università di Firenze. In...
Risultato elettorale senza sorprese Sono terminate ufficialmente le elezioni regionali in Veneto, tornata conclusasi con il successo mai in discussione del leghista Alberto Stefani. Il nuovo governatore ha conquistato ben il 64,4% dei voti, doppiando il principale sfidante, Giovanni Manildo,...
Specie interessanti Anche nel periodo di caccia aperta i laghi creati e gestiti dai cacciatori accolgono specie di avifauna interessanti, rappresentando quindi aree di elevata biodiversità in contesti sfruttati intensivamente per l’agricoltura o lo sfruttamento per edilizia. Zona umida In...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy