Caccia: Friuli, assessore Panontin, con il voto favorevole del Comitato Faunistico, fa proseguire l’attività venatoria riguardo al prelievo di Tordo, Cesena e Beccaccia nonostante la decisione contraria del dirigente regionale; immediata la polemica e le accuse degli ambientalisti.
Aderendo alla richiesta del Ministero dell’Ambiente avanzata lo scorso mese di dicembre volta ad evitare procedure di infrazione comunitarie contro l’Italia, il dirigente regionale dell’assessorato alla Caccia del Friuli Venezia Giulia aveva deciso di anticipare la chiusura del prelievo venatorio alle specie Tordo, Cesena e Beccaccia al 20 gennaio anziché al 31gennaio. Ciò nonostante l’assessore regionale alla Caccia, Paolo Panontin, ha sottoposto al Comitato Faunistico Regionale la possibilità di proseguire invece l’attività venatoria nei confronti delle specie in questione ottenendo il voto favorevole. Immediata la polemica in Regione in seno all’assessorato e immancabili le accuse delle associazioni animaliste. Con una nota congiunta delle associazioni Lipu, Legambiente, Lac, Lav e Wwf, denunciano, “Panontin ha scelto di stare dalla parte del peggior mondo venatorio, contro il mondo scientifico e della ricerca, il ministro dell’Ambiente, i propri uffici e in antitesi con l’interesse pubblico. Il Comitato faunistico Regionale presieduto da Panontin si è espresso contro la chiusura anticipata della caccia per le tre specie di uccelli migratori”.
Proseguendo si legge nella nota, “La richiesta di anticipazione era stata avanzata lo scorso dicembre dal ministero dell’Ambiente per evitare l’ennesima procedura di infrazione comunitaria contro l’Italia. Uno dei principi base della normativa europea è quello di evitare di intaccare le popolazioni nel periodo riproduttivo. Ma in Italia molte regioni non si sono adeguate e tra queste primeggia il FVG”. Secondo gli ambientalisti già nel 2001 la Commissione europea aveva prodotto un documento che prevedeva la chiusura della caccia alla beccaccia entro la prima decade di gennaio, “Panontin, invece, da presidente del Comitato è stato di diverso avviso e ha deciso di votare con i cacciatori. Risultato della votazione: sei favorevoli e sei contrari (l’Ispra, le università di Udine e di Trieste, i due rappresentanti delle associazioni ambientaliste, il dirigente del servizio caccia). Ma in caso di parità, il voto del presidente vale il doppio”.
Immediata la replica dell’assessore Panontin, “Non sto dalla parte di nessuno. La decisione è frutto di un’analisi approfondita svolta anche con il ministero dell’Ambiente. La UE non ha aperto nessuna infrazione nei confronti dell’Italia, ha solo richiesto a Roma delle delucidazioni. Il voto contrario del mio dirigente? Lui ha scelto in coscienza, probabilmente muovendosi sul terreno della totale prudenza, ma non ci vedo nulla di strano. Lo stesso ho fatto io perché ritengo che, per ora, non ci sia la necessità di modificare il calendario venatorio del FVG”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Territorio provinciale Si è svolto ieri nella sede alla Stanga della Provincia di Padova un incontro tecnico con l’obiettivo di approfondire la questione del controllo della specie nutria sul territorio provinciale. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi sindaci del...
Delibere ufficiali Sono state ufficialmente approvate le giornate di pre-apertura e i piani di prelievo per Daino, Cervo e Muflone in Toscana. I cacciatori interessati possono consultare i dettagli e scaricare la documentazione completa sul sito di Federcaccia Toscana-UCT nella...
La ripartizione nel dettaglio Definite le quote di gestione per gli enti che faranno parte del Consorzio della Laguna di Orbetello: il 47% spetterà al Ministero per l’ambiente, il 35% alla Regione Toscana, il 12% al Comune di Orbetello, il...
Obbligatorietà Per la stagione venatoria 2025-2026 in Toscana è previsto in alcuni casi - riportati dall'Arci Caccia regionale - l’obbligatorietà dell’utilizzo del Tesserino Venatorio Digitale, l'applicazione nota come TosCaccia. L’utilizzo dell'app è obbligatorio nei seguenti casi: per poter effettuare la/le...
La seduta Nella seduta di ieri, 30 luglio, la 1ª Commissione permanente del Senato (Affari costituzionali, Affari della Presidenza del Consiglio e dell’Interno, Ordinamento generale dello Stato e della Pubblica amministrazione, Editoria, Digitalizzazione), presieduta dal senatore Balboni, ha dato “Parere...
Provvedimento blindato Con un breve comunicato la Regione Toscana ha fatto sapere che sono trascorsi 30 giorni dall’approvazione del Calendario Venatorio 2025-2026. Questo vuol dire che non saranno più possibili ricorsi contro il provvedimento per la prossima stagione. Il termine...
Gli interventi previsti Si è concluso venerdì 25 luglio il primo dei due corsi per abilitare le guardie venatorie volontarie ed i cacciatori che concorreranno, con il coordinamento del personale del Corpo di Polizia Locale provinciale, alla realizzazione degli interventi...
Obiettivo formazione Si è concluso con esito positivo il corso di formazione promosso dalla Provincia di Novara, in collaborazione con Coldiretti Novara Vco, per la formazione degli operatori abilitati al contenimento dei cinghiali e alla prevenzione della Peste Suina Africana...
Fauna selvatica e coltivazioni Coldiretti Toscana esprime apprezzamento per il via libera al nuovo piano faunistico venatorio da parte del consiglio regionale della Toscana. Il piano - che contiene al suo interno il principio proposto da Coldiretti Toscana secondo cui...
La stagione venatoria 2025/2026 in Puglia si apre all’insegna di un cambio di passo concreto e condiviso. Grazie all’intenso lavoro sinergico condotto da Ambiente Bene Comune (AB) e Coldiretti Puglia, la Regione ha recepito integralmente tutte le proposte avanzate dalle...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy