CACCIA/POLEMICHE. Dopo lo stop al provvedimento di Udc e Pdl, i «lumbard» hanno presentato una proposta di legge.
In Regione è scoppiata una vera e propria guerra politica sulla questione della caccia in deroga (la possibilità di abbattere in piccole quantità, specie protette quali storno, fringuello, peppola, pispola, prispolone e frosone). Ogni anno la Regione prepara una legge ad hoc (nonostante la spada di Damocle delle sanzioni Ue) e quest’anno la legge sulle deroghe l’avevano preparata i consiglieri regionali Bettoni e Quadrini dell’Udc e Saffioti (Pdl): ma il 14 luglio in commissione Agricoltura non era passata per l’abbandono dell’aula della Lega Nord.
E proprio l’altro ieri la Lega ha presentato una sua proposta di legge (firmata anche da Carlo Saffioti) destinata a scalzare quella dell’Udc. La si discute il 7 in commissione agricoltura e il 14 settembre in consiglio regionale (con validità nel giro di una settimana, dopo la pubblicazione sul Burl). L’atteggiamento della Lega ha mandato su tutte le furie il bresciano Gianmarco Quadrini, che parla di «bassa politica», di «squallidi giochetti per mettere il proprio timbro sulla legge, per evidenti fini elettorali». Dure parole anche da Gianantonio Girelli (Pd), altro consigliere bresciano d’opposizione: «Noi appoggiavamo la legge sulle deroghe ma per beghe interne alla maggioranza la discussione è saltata. Lega e Pdl sulla caccia dovrebbero smetterla di fare i primi della classe perché si sono dimostrati dei somari, non affrontando le emergenze, in spregio a migliaia di cacciatori».
La Lega: «La nostra proposta tiene conto di tutte le indicazioni contenute nella relazione della commissione di esperti istituita dalla Giunta regionale – spiegano i leghisti eletti nel Bresciano Alessandro Marelli, Renzo Bossi e Pierluigi Toscani – si è cercato quindi di non ripetere gli errori che hanno reso attaccabili i precedenti provvedimenti dalle sentenze dell’Unione Europea. La Lega non ha mai abbandonato il mondo venatorio, ma ha evitato di portare avanti provvedimenti demagogici che non avrebbero avuto la possibilità di arrivare al traguardo e con i quali avremmo avuto la certezza di sanzioni comunitarie immediate o sentenze di annullamento. Il progetto di legge che precedentemente era giunto in commissione (quello dell’Udc, ndr) non poteva trovare il nostro appoggio poiché era strumentale alla finalità di percepire un consenso immediato senza la possibilità di giungere a una reale soluzione del problema».
Furente Quadrini: «La Lega pensa che il consenso elettorale dei cacciatori sia una loro esclusiva. Questa proposta credo sia un modo maldestro di mettere una toppa ad un buco fatto a luglio, quando Pdl e Lega non avevano nessuna intenzione di presentare un provvedimento della caccia in deroga. Per questo l’Udc ha presentato una sua proposta di legge, pensando ai cacciatori». Girelli (Pd) invece invita ad uscire da questa corsa contro il tempo che si ripresenta ogni anno all’inizio della stagione venatoria e accusa Regione e Ministero: «Sulle deroghe tutti gli anni ci si trova a lavorare in emergenza a causa della mancata chiarezza a livello nazionale, per colpa del Ministero ma anche della Regione che deve avere il coraggio di fare una legge quadro mediando con le associazioni ambientaliste. È ora di finirla di promettere in campagna elettorale mari e monti e poi disattendere le promesse». Proprio la mancanza di una legge sulle deroghe e di dati aggiornati e precisi sui prelievi «può far incorrere in salatissime sanzioni dell’Unione europea».P.G.
Il quesito Ormai viene interpellato su qualsiasi argomento, neanche si trattasse dell'oracolo di Delfi. ChatGPT, il bot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico, sviluppato da Open AI e specializzato nella conversazione con un utente umano, è l'assoluto protagonista delle...
Rispetto delle tradizioni “Con il via libera odierno della commissione Politiche Agricole alla ripartizione tra le Regioni delle ‘piccole quantità’ di specie cacciabili in deroga, si apre finalmente la strada al ritorno della caccia in deroga anche in Veneto. È...
La deliberazione di febbraio Si è svolta la prima Assemblea di un Ambito Territoriale di Caccia (quello di Ascoli Piceno) per approvare lo “Statuto tipo” che l’Assessore regionale alla caccia ha tanto voluto. Proprio “in casa” ed alla sua presenza,...
Quando e dove La prossima domenica 4 maggio alle ore 15.30, ospitato dal Centro visite Baronessa Irene Alfano Montecuccoli, via Don Franco Malucchi 115 Località Castelmartini – Larciano (PT) gestito dalla Federcaccia di Larciano, si terrà un concerto di musiche...
Opere pittoriche realizzate a cavallo tra il 1800 e il ’900 Sabato 26 aprile, nella splendida cornice storica offerta dal Castello Pasquini di Castiglioncello, si è svolta l’inaugurazione della mostra d’arte “Storie e colori di una grande passione”, promossa e...
Una porzione di terreno invasa dai rovi Sono spuntate le orchidee vicino al Chiaro di Bregoscia. L’Arci Caccia Massa Carrara, impegnato nella tutela dell’ambiente, ha infatti censito stazioni di Ophrys maritima e Serapias negleta durante le operazioni di ripristino e...
Adriatico e Polonia Riportiamo le ultime novità rese pubbliche dall'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici) sulle gallinelle: "Incredibile quanto velocemente questo apparentemente goffo uccello abbia attraversato via mare l’Adriatico e raggiunto successivamente la Polonia dove staziona attualmente". La seconda gallinella La...
Modifiche essenziali Mentre la Regione Piemonte, in affiancamento all’azione di controllo continuativo esercitata dalle Province e dalla Città Metropolitana di Torino, ha approvato due nuovi provvedimenti che autorizzano entro un anno il prelievo selettivo di ulteriori 14.630 cinghiali, Cia ha...
Livello di protezione A raccogliere la dichiarazione dell’On. Piero De Luca, capogruppo del Pd in commissione Politiche Ue alla Camera, una nota diffusa da AGI. “Il voto di ieri in commissione Politiche Ue della Camera non ha approvato alcuna norma...
Raccolta dati Questo l'ultimo post reso pubblico dall'ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici): "Continua il lavoro ininterrotto di raccolta dati della nostra settoriale. Tutti i cacciatori e non solo potranno partecipare a questa iniziativa che ci aiuterà ad avere dati concreti...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy