Caccia in Piemonte: Tra le novità più attese del nuovo calendario venatorio 2011-2012 l’uso consetito di apparati radio durante le battute di caccia al fine di garantire una maggiore sicurezza.
Claudio Sacchetto: “Il nostro impegno per una legge della caccia moderna e, soprattutto, volta a tutelare le persone impegnate nell’attività venatoria continua costante”.
Oggi, in sede di Consiglio Regionale, è stato abrogato mediante presentazione di emendamento, il divieto di utilizzo per fini venatori di radio ricetrasmittenti o apparecchi telefonici mobili ai fini dell’esercizio venatorio (previsto dall’Articolo 49, comma 1, lettera h della L.R. 70/96 s.m.i.).
Dopo le numerose richieste giunte dal territorio, in Piemonte finalmente i cacciatori potranno utilizzare le radio per fini venatori.
Il provvedimento si pone come obiettivo finale la sicurezza delle persone impegnate in battute di caccia, specie per quanto concerne quelle aree venatorie particolarmente impervie ed isolate presso le quali, in caso di infortunio del cacciatore, non si ha la possibilità di comunicare con un semplice cellulare.
Una notizia attesissima dal mondo venatorio: grazie all’approvazione del collegato al bilancio di previsione 2011, si può aggiungere un’ulteriore importante modifica a quelle già apportate pochi giorni fa alla legge regionale sulla caccia.
Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Claudio Sacchetto: “Il nostro impegno per una legge della caccia moderna e, soprattutto, volta a tutelare le persone impegnate nell’attività venatoria continua costante: oggi possiamo dire di aver aggiunto un altro tassello importante al lavoro condotto fino a questo momento.
Dal mondo della caccia erano già state avanzate molte richieste per consentire l’uso delle radio: in molti casi i cacciatori percorrono aree isolate, non supportate da ripetitori per cellulari, ed il più piccolo incidente, nell’isolamento più totale, può trasformarsi in grave episodio.
Il nostro lavoro ha raggiunto risultati importanti, continueremo su questa strada”.
Aperta campagna Raccolta dei rifiuti abbandonati da parte dei cacciatori locali di Federcaccia Civitanova Marche in collaborazione con Fondazione Una. Domenica 15 Giugno la Federcaccia della sezione di Civitanova Marche (Macerata) ha organizzato con la “Fondazione Una” la terza edizione...
Un 2025 complicato Sono tra i principali frutti dell'estate, una presenza ormai immancabile che rende le nostre tavole più gustose e colorate. I meloni e le angurie sono tra le prelibatezze da gustare nella bella stagione, ma il 2025 non...
Latifoglie sempreverdi Durante il 2024 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 514 km2 (quasi la metà della superficie del comune di Roma Capitale). Di questi, il 20% (circa 103 km2 – una superficie quasi...
Piccole quantità L'ultima Conferenza Stato-Regioni è stata fondamentale per definire nel dettaglio le quote - appunto per ogni singola regione richiedente - relative alle piccole quantità di fringuelli e storni. In pratica, si tratta degli esemplari che potranno essere prelevati...
Predazioni diffuse La popolazione del lupo è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero difficile, si mette,...
Una responsabilità non solo giuridica Il Consiglio di Stato, con un’ordinanza, ha respinto l’istanza cautelare di Regione Lombardia in merito al divieto di caccia su 475 valichi montani regionali, rimandando il tema alla decisione di merito del 9 ottobre. “In...
Un episodio grave Un falco pellegrino è stato purtroppo ucciso a Roma a colpi di fucile, il classico episodio che denota l'azione di un (o più) bracconiere. La LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) ha fornito però una interpretazione molto diversa,...
La situazione dello scorso anno Le aziende agricole piemontesi che nel 2024 hanno subito danni economici dalla fauna selvatica avranno dalla Regione un risarcimento complessivo di 3,6 milioni di euro. Lo stanziamento consentirà la copertura dell’83% dei danni periziati, quantificati...
Quarta edizione Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente – comunica i risultati finora raggiunti dall’Operazione Paladini del Territorio, il suo progetto più rappresentativo, giunto nel 2025 alla sua quarta edizione, e conferma il riscontro sempre ottimo in termini di partecipazione....
Via libera Pubblicato il Calendario Venatorio del Veneto per la prossima stagione venatoria (2025-2026). si comincerà con la pre-apertura, nelle giornate 7, 10, 13, e 14 settembre 2025, in cui sarà consentito il prelievo venatorio da appostamento di esemplari di...
Io non ho parole leggere quanto scritto. sono una persona che rispetta le leggi, le autorizazioni per uso di radioricetrasmittenti non le rilascia, e non e’ autorizzato l’uso con il porto di arma uso caccia e uso sportivo. documentatevi bene che non e’ cosi come volete far credere il cacciatore nel suo hobby ha qualsiasi rischio come ha il rischio dell’hobby il radioamatore che e’ colui con tanto di autorizazione a svolgere la sua attivita’. con relativo patentino e autorizazione generale attinente al suo hobby autorizzato dal ministero dello sviluppo ma sulla sua autorizazione non dice di far uso di arma da caccia ma di far uso di antenne per cui smettete di occupare frequenze radio a voi non adibite.
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy
Io non ho parole leggere quanto scritto. sono una persona che rispetta le leggi, le autorizazioni per uso di radioricetrasmittenti non le rilascia, e non e’ autorizzato l’uso con il porto di arma uso caccia e uso sportivo. documentatevi bene che non e’ cosi come volete far credere il cacciatore nel suo hobby ha qualsiasi rischio come ha il rischio dell’hobby il radioamatore che e’ colui con tanto di autorizazione a svolgere la sua attivita’. con relativo patentino e autorizazione generale attinente al suo hobby autorizzato dal ministero dello sviluppo ma sulla sua autorizazione non dice di far uso di arma da caccia ma di far uso di antenne per cui smettete di occupare frequenze radio a voi non adibite.