Caccia: Marche, summit interministeriale sui calendari venatori; soddisfazione dell’assessore Giorgi, “Le nostre preoccupazioni hanno trovato ascolto”.
A Roma l’incontro delle Regioni con i ministeri Agricoltura e Ambiente sui calendari venatori. L’assessore regionale Paola Giorgi: “Le nostre preoccupazioni hanno trovato ascolto, i livelli istituzionali vanno rispettati. Vogliamo difendere l’autonomia regionale. Siamo soddisfatti e condividiamo la necessità che lo Stato non incorra in procedure di infrazione europea sulla gestione della fauna selvatica”. “Le preoccupazioni e le osservazioni delle Regioni, in merito alla gestione dei calendari venatori, hanno trovato ascolto e attenzione al tavolo ministeriale. Come Regione Marche siamo soddisfatti e condividiamo la necessità che lo Stato non incorra in procedure di infrazione europea sulla gestione della fauna selvatica. Un’esigenza che va perseguita rispettando, però, i livelli istituzionali e l’autonomia regionale”. È quanto afferma l’assessore Paola Giorgi che ha partecipato, a Roma, all’incontro, presso il ministero dell’Agricoltura, fra gli assessori alla Caccia delle Regioni Marche, Toscana, Umbria, Veneto, Liguria e Friuli Venezia Giulia e i ministri Gianluca Galletti (Ambiente) e Maurizio Martina (Agricoltura).
La discussione ha riguardato le deliberazioni assunte dalla presidenza del Consiglio dei ministri, lo scorso 20 gennaio, su proposta del presidente del Consiglio dei ministri e del ministro dell’Ambiente, di modifica di alcuni calendari venatori regionali, con introduzione della chiusura anticipata al 20 gennaio della caccia alla beccaccia, al tordo bottaccio e alla cesena. Erano presenti, oltre ai ministri, il direttore generale del ministero dell’Agricoltura e i responsabili del dipartimento Biodiversità, dell’Ufficio legale e dell’Ispra.
“Si è aperto un confronto costruttivo con il governo nazionale che intendiamo sviluppare per difendere l’autonomia regionale in materia di calendari venatori e gestione della fauna selvatica, normata diversamente a livello europeo e nazionale – sottolinea la Giorgi – I ministeri si sono dimostrato disponibili alle richieste degli assessori regionali, condividendo la necessità di riunire il tavolo tecnico nazionale già istituito per scongiurare, in futuro, analoghe situazioni spiacevoli e assicurare maggiori certezze nella pratica venatoria.
Le sollecitazioni delle Regioni hanno portato a un primo risultato positivo, da rafforzare attraverso un costante confronto che dovrà coinvolgere anche le associazioni venatorie, ambientalistiche e agricole interessate alla gestione della fauna selvatica. Un altro importante argomento trattato è quello dell’insostenibilità dei danni causati dagli ungulati alle produzioni agricole e dai grandi carnivori alle attività zootecniche. Gli stessi Ministeri hanno riconosciuto la priorità con cui questi temi andranno affrontati e gestiti”.
Amo la caccia alla beccaccia, i cani da caccia e la Natura. Mi interessa molto l'attualità venatoria.
Redattore presso Caccia Passione mi occupo di sviluppo delle aree Social e Media News.
Tempo di bilanci Tempo di bilanci per una nuova stagione tardo estiva-autunnale che volge al termine. In questo contesto, come consuetudine, vanno analizzate dapprima le condizioni meteorologiche che l’hanno caratterizzata. Come sempre tirare le somme di un fenomeno migratorio alquanto...
Un risultato di rilevanza strategica La Regione Campania annuncia ufficialmente la conclusione dello stato di emergenza per la Peste Suina Africana. Con il riconoscimento della Commissione europea, sancito con voto unanime, il territorio regionale è stato dichiarato “area indenne da...
Centro abitato e non solo Nella mattinata di martedì 25 novembre, presso la Prefettura di Vibo Valentia, si è svolto un tavolo tecnico diretto ad affrontare la problematica della diffusa presenza dei cinghiali nei pressi del centro abitato di Vibo...
Marco Efisio Pisanu, presidente di CPT Sardegna (Caccia Pesca e Tradizioni), ha risposto alle proposte dell'ENPA in merito all'attività venatoria: "È utile ricordare un fatto spesso ignorato nel dibattito pubblico: in Italia si può esercitare l'attività venatoria solo con una...
Un problema economico e sanitario Il virus dell’influenza aviaria rappresenta un problema economico e sanitario importante, per questo le autorità sanitarie nazionali e regionali organizzano il monitoraggio del virus negli uccelli acquatici, che rappresentano i vettori della malattia, anche se...
Gli animali coinvolti Si comunica che dal giorno 3 Novembre 2025 la femmina di orso F.143 (nota comunemente come “Bambina”), accompagnata da tre cuccioli dell’anno, sta concentrando la sua attività sul versante orientale del Parco Nazionale della Maiella. In questo...
Ripartire dall'agricoltura "Auguriamo al nuovo presidente della Regione Puglia Antonio Decaro buon lavoro, ribadendo il nostro sostegno costruttivo e ricordando le 10 priorità da cui ripartire per un rilancio dell’agricoltura pugliese». Con queste parole, il presidente di Cia Puglia Gennaro...
La collaborazione Si è svolta ieri mattina nella sala conferenze del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese la presentazione della settimana di ricerche sul campo nell’ambito della collaborazione tra l’Ente Parco e il Dipartimento Dagri dell’Università di Firenze. In...
Risultato elettorale senza sorprese Sono terminate ufficialmente le elezioni regionali in Veneto, tornata conclusasi con il successo mai in discussione del leghista Alberto Stefani. Il nuovo governatore ha conquistato ben il 64,4% dei voti, doppiando il principale sfidante, Giovanni Manildo,...
Specie interessanti Anche nel periodo di caccia aperta i laghi creati e gestiti dai cacciatori accolgono specie di avifauna interessanti, rappresentando quindi aree di elevata biodiversità in contesti sfruttati intensivamente per l’agricoltura o lo sfruttamento per edilizia. Zona umida In...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy