Una decisione che se da un lato a fatto esultare quanti puntano alla abolizione dell’attività venatoria, come appunto l’associazione ricorrente, ha smorzato gli entusiasmi dei cacciatori di tutta Lombardia, tra i quali si contano circa 20mila bresciani, già tornati lo scorso weekend ad imbracciare le doppiette proprio sulla base del calendario stilato da Palazzo Lombardia e ora congelato dal Tar milanese in attesa della valutazione del merito.
Presenza fuori controllo Cinghiali e lupi non sono più un problema dei soli agricoltori e per le imprese agricole. Dagli incidenti stradali, uno ogni 41 ore, ai sempre più frequenti “faccia a faccia” con il lupo arrivato ormai alle porte...
Vedi altro