Coldiretti dice si alla deroga ai divieti di caccia.Misure di contenimento insufficienti per fermare i milioni di storni che ormai si sono stanziati in Toscana. Nel 2010 oltre 160 mila euro di danni. 1,6 milioni in 10 anni. Coldiretti: “Necessaria deroga ai divieti di caccia per difendere produzioni”.
Insufficienti le misure di contenimento per far fronte all’emergenza storni. La Regione Toscana ha gli strumenti per fare di più. Cannoncini, strisce metallizzate e palline colorate non sono bastano – secondo Coldiretti Toscana (info su www.toscana.coldiretti.it) – per respingere i milioni di esemplari di storni, ormai specie stanziale, che minacciano gli oltre 61 mila ettari di vigneti e 18 milioni di piante di olivo che caratterizzano il paesaggio Toscano. Per la principale organizzazione agricola “è necessaria la deroga per la caccia allo storno” per evitare il proliferare dei danni alle coltivazioni che caratterizza questi mesi. In sostanza “le misure che la Regione Toscana intende mettere in atto per limitare i danni da storni sono troppo deboli rispetto al reale problema”.
Sono pari a 1,6 milioni i danni provocati in dieci anni in Toscana e oltre 160 mila nel solo 2010. Ma i danni denunciati dai coltivatori della Toscana sono solo una piccolissima parte dei danni effettivamente subiti. A raffreddare le richieste di danni il complicato e farraginoso iter burocratico e la tempistica dei rimborsi: ci possono volere anche 12-14 mesi per ottenerli. “I coltivatori non denunciano i danni da storni – analizza Coldiretti – un po’ perché l’iter è reso complicato dalla mole di carte da predisporre, un po’ perché per ottenere i rimborsi, indipendentemente dall’importo, possono servire anche 12 mesi. Se poi l’importo è modesto, la rottura burocratica e il tempo speso per il procedimento è un deterrente notevole”.
Coldiretti pone l’attenzione sulla diffusione dei danni e sulla difficoltà di quantificarli”. “Gli storni – spiega Coldiretti Toscana – sono protagonisti purtroppo di veri e propri scempi alle colture tipiche della Toscana. In particolare i frutteti di cui vano ghiotti. I loro passaggi sono devastanti come gli effetti che possono avere sulla salute economica aziendale. E’ necessaria una deroga ai divieti”. Una pressing, quello di Coldiretti, che punta dritto alla prossima Giunta regionale – in agenda il 1 agosto – quando sarà discussa la delibera che prevede – si spera – misure contro gli storni. “Non è possibile più affrontare il problema con rimedi dolci, o come nel 2010, senza nessuno dei rimedi. Gli storni hanno conquistato le campagne toscane e stanno compromettendo la prossima stagione del vino e dell’olio. Non saranno i cannoncini, e misure di dubbia efficacia a fermare la loro furia. C’è da evitare un vero e proprio saccheggio delle nostre campagne”.
Andrea Berti Ufficio Stampa Redazione Virtuale Mobile: 3384147298 Le nostre notizie su www.redazionevirtuale.it Skype: andreabertiufficiostampa
Giornalista e fondatore di Caccia Passione. Correva l'anno 2002 quando diedi vita al portale internet, mettendo a frutto tre grandi passioni, quella in lettere moderne, l'altra per l'informatica e altresì per l'attività venatoria. Negli anni Caccia Passione è divenuto testata giornalistica ove oggi scrivono le migliori "Penne" giornalistiche d'Italia.
500mila firme L’Associazione per la Cultura Rurale, la Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane, l’Associazione Cacciatori Veneti e la Fondazione per la Cultura Rurale – ETS hanno ufficialmente depositato presso il Senato della Repubblica le loro proposte di modifica alla legge...
Disegno di legge di revisione Lo scorso 3 luglio si è tenuta la prima riunione della Commissione Attività produttive del Senato, propedeutica all’avvio del confronto sulla riforma della legge 157/92. Con l’incardinamento nelle Commissioni Ambiente e Agricoltura, sono iniziati i...
Prelievo in deroga Sono state pubblicate le determine dirigenziali di regione Lombardia rispetto alla organizzazione del prelievo in deroga delle specie fringuello e storno. Tali determine presuppongono una domanda da farsi sul portale della Regione, dal 23 agosto al 7...
L'apertura dell'evento Si è svolta oggi, nella prestigiosa cornice della Sala della Regina presso Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, la cerimonia ufficiale per la celebrazione dei 125 anni di vita di Federazione Italiana della Caccia, la principale e...
Le modifiche legislative Oggi il Consiglio regionale del Veneto ha approvato le modifiche alla legge regionale del 9 dicembre 1993 n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio” relative alla detenzione ed all’utilizzo dei...
Prelievi in deroga Successivamente all’aver rappresentato il nostro fermo disappunto alla Regione Emila Romagna, nella persona del Suo Presidente e dell’Assessore alla caccia, alla modalità di adozione e dei contenuti della recente delibera sul prelievo in deroga dello storno, colombo...
Il dubbio è lecito Riportiamo il comunicato diffuso dal comitato provinciale di Viterbo di Arci Caccia: "Il 27 giugno abbiamo svolto una iniziativa pubblica , con al centro tante problematiche venatorie ed ambientali, che nella nostra visione delle cose sono...
Aree Contigue Pochi giorni fa, il 18 Luglio, presso la sala Ciampi nel Palazzo Granducale sede della Provincia di Livorno, si è tenuto il 7° incontro partecipativo promosso dalla Regione Toscana, per la revisione dei regolamenti delle Riserve Naturali regionali...
Guida fino al 2026 Il consiglio regionale di Arci Caccia Marche, lo scorso 18 luglio, ha eletto il suo nuovo presidente regionale. Pierino Pongetti, già vicepresidente regionale, sarà il presidente regionale Arci Caccia delle Marche e guiderà l’associazione fino al...
Dove è stato effettuato l'intervento La Sezione Federcaccia di Esanatoglia (in provincia di Macerata), con il Presidente Roberto Spitoni ed i suoi soci, ha provveduto a realizzare alcuni miglioramenti ambientali in una radura adiacente un’area boscata, con una trinciatura di...
Caccia Passione S.r.l.
via Camillo Golgi nr.1, cap 20090 Opera (MI) ITALY
C.F. e P.Iva 08016350962
Testata Giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano nr.17 del 20.01.2012 - Iscrizione ROC nr.22180
Capitale Sociale 10000 euro interamente versato
Direttore Responsabile Pierfilippo Meloni
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.AccettaPrivacy policy